Tim Robbins, biografia di un divo controcorrente

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L’attore, protagonista assieme a Holly Hunter di Here and Now - Una famiglia americana, in onda su Sky Atlantic ogni lunedì sera alle 21.15, si è contraddistinto oltre che per la sua brillante carriera, per la sua vita all’insegna dell’attivismo: continua a leggere e scopri di più

 

Tim Robbins, Here and Now!

Tra le novità in onda su Sky Atlantic, Here and Now – Una famiglia americana si attesta come una delle serie tv più interessanti del momento. Non solo perché i protagonisti sono due fuoriclasse come Tim Robbins e Holly Hunter, ai quali si affianca un cast di giovani molto promettenti, ma anche perché la tematica trattata è più che attuale.

Here and Now racconta di una famiglia multietnica, formata oltre che dai due genitori e dalla loro unica figlia biologica, anche da tre figli adottivi, provenienti da Liberia, Cambogia e Colombia. All’apparenza è tutto perfetto, ma quando uno di loro comincerà a vedere cose che non esistono e a frequentare uno psicologo, emergeranno tutte le divergenze e le contraddizioni di questa famiglia modello.

Per prepararsi al meglio alla visione di Here and Now, può essere utile ripassare le imprese di quello che è senza dubbio il suo attore più famoso: ecco quindi una breve biografia di Tim Robbins, con un occhio di riguardo alle sue pellicole di spicco.

 

 

 

 

Tim Robbins, biografia: gli esordi

Nato a West Covina, California, nel 1958 da una madre attrice e un padre musicista folk, Tim Robbins ha cominciato presto a muovere i suoi passi nel mondo dello spettacolo. Appena adolescente, dopo essersi trasferito con la famiglia a New York, nel vivace Greenwich Village, il futuro premio Oscar comincia a dedicarsi al teatro con ottimi risultati.

Fresco di laurea, nel 1981 Tim Robbins fonda assieme ad alcuni amici la Actors’ Gang, una compagnia di teatro sperimentale ancora oggi in vita. E nell’arco degli anni ’80 si fa le ossa con la classica gavetta, prendendo parte a episodi di serie televisive come A cuore aperto e Loveboat, ma anche portando a casa i primi, piccoli ruoli cinematografici.

Ma in un certo senso potremmo far partire la vera e propria biografia di Tim Robbins, almeno da un punto di vista professionale, dal 1986, quello che è per lui l’anno della svolta. Da un lato c’è il ruolo piuttosto importante dello scienziato Phil Blumburtt in Howard the Duck, film che si rivelerà un flop epocale, ma che comunque contribuirà a farlo conoscere al grande pubblico; dall’altro la parte del pilota Merlin nell’apprezzatissimo Top Gun.

 

 

 

 

Tim Robbins, biografia: la consacrazione

Due pellicole dagli esiti diametralmente opposti, ma che sanciscono parimenti l’ingresso del giovane Tim Robbins nel novero degli attori da tenere d’occhio. E infatti passano solo due anni e il nostro eroe ottiene un ruolo di prim’ordine affianco all’allora popolarissimo Kevin Costner in Bull Durham – Un gioco a tre mani, in cui interpreta un promettente, ma ancora acerbo giocatore di baseball. Sul set del film, Tim conosce la sua futura compagna Susan Sarandon.

L’anno successivo è l’interprete principale di Erik il vichingo, bizzarra pellicola del Monty Python Terry Jones, che segue le gesta di un giovane guerriero che scopre di non essere fatto per una vita di saccheggi e massacri. Non un successone, ma ormai tutti vogliono questo giovane talento, come confermano i numerosi ruoli da protagonista che gli saranno assegnati negli anni successivi.

Dopo avere interpretato il veterano del Vietnam Jacob nell’inquietante Allucinazione perversa, Tim Robbins recita nei panni di un pazzo armato di mitra che irrompe in un salone di auto usate gestito da Robin Williams in Cadillac Man – Mister occasionissima. E dopo un ruolo secondario in Jungle Fever di Spike Lee, è – non è un semplice gioco di parole – protagonista de I protagonisti, la spietata satira di Hollywood firmata da Robert Altman.

 

 

 

 

Tim Robbins, biografia: attore ma non solo

Nel 1992 arriva anche la prima pellicola da regista: si tratta di Bob Roberts, brillante esordio in stile mockumentary in cui Tim Robbins è anche l’omonimo protagonista, un cantante country che si dà alla politica. Ma la recitazione rimane la sua occupazione principale, tanto che l’anno successivo Altman lo vuole ancora in America oggi, film corale con un’infornata di divi, premiato con il Leone d’Oro al Festival di Venezia.

Nel 1994 arriva quello che forse ancora oggi è il suo ruolo più apprezzato in Le ali della libertà, film diretto da Frank Darabont, tratto dal racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank. Qui è Andy Dufresne, un uomo che negli anni ’40 viene condannato a due ergastoli per avere ucciso la moglie e il suo amante, pur proclamandosi innocente. Finirà in un carcere di massima sicurezza dove la vita è un inferno, ma senza mai perdere la speranza di scappare.

Siamo nel vivo della biografia di Tim Robbins, che è ormai uno dei divi più apprezzati di Hollywood, pur distinguendosi per le sue scelte anticonvenzionali e per il suo costante impegno politico. Dopo aver lavorato per la terza volta con Robert Altman in Prêt-à-Porter, l’attore si cimenta con geni del calibro di Einstein in Genio per amore e con l’invenzione di uno dei giochi più amati del XX secolo in Mister Hula Hoop dei fratelli Coen.

Per Tim Robbins arriva però il momento per prendersi una piccola pausa dalla recitazione, per dedicarsi a un altro grande cimento: la regia di Dead Man Walking, una cruda condanna della pena di morte, che vale a Tim una nomination agli Oscar come Miglior regista (a spuntarla agli Academy Awards sarà però la moglie Susan Sarandon come Miglior attrice protagonista). Nel film, Sean Penn è un carcerato in attesa dell’esecuzione, che trova un’ultima possibilità di redenzione nell’amicizia con una suora.

 

 

 

 

Tim Robbins, biografia: finalmente Oscar

Lo sfizio di portarsi a casa una statuetta dell’Academy arriverà qualche anno più tardi. Nel frattempo, però, per Tim Robbins ci sono ancora molti lavori e ruoli degni di menzione. Nel 1999 è il Presidente degli Stati Uniti in Austin Powers: La spia che provava e dirige il suo terzo film da regista Il prezzo della libertà, mentre nel 2000 fa la parte del “rubafidanzate” in Alta fedeltà di Stephen Frears, tratto dal romanzo di culto di Nick Hornby.

Non sono tutte rose e fiori, ovviamente, come sempre succede nella carriera di un attore, perché di mezzo ci sono anche insuccessi come Mission to Mars di Brian De Palma. Ma nel 2003 Tim Robbins mette a segno un altro colpaccio di quelli che puoi sperare poche volte nell’arco di una vita. 

Stiamo parlando, ovviamente, di Mystic River di Clint Eastwood, in cui Sean Penn, Tim Robbins e Kevin Bacon interpretano tre amici di infanzia, la cui serenità viene spezzata quando uno di loro viene rapito da due pedofili. 25 anni più tardi, i tre si ritrovano quando la figlia di uno di loro viene uccisa, e il principale sospettato è proprio la vittima di quell’ormai lontano episodio di violenza. L’intensa interpretazione di Tim Robbins di Dave adulto gli vale il primo e finora unico premio Oscar come Miglior attore non protagonista, assieme al premio per il Migliore attore in un film drammatico ai Golden Globe.

 

 

 

 

Tim Robbins: biografia: arriviamo a oggi

Da quel fatidico Oscar Tim Robbins non si è certo fermato. La guerra dei mondi di Steven Spielberg, il demenziale Tenacious D e il destino del rock, The Lucky Ones – Un viaggio inaspettato, Ember – Il mistero della città di luce, il “disastroso” Lanterna Verde e Perfect Day.

È innegabile, però, che il nostro beniamino abbia un po’ rallentato. Ma d’altronde quando hai raggiunto lo status di divo puoi permetterti di prendertela con calma e di scegliere nuovi progetti a tuo piacimento, senza la pressione di strafare.

E il più recente progetto di Tim Robbins è proprio Here and Now – Una famiglia americana, che come abbiamo detto potete vedere in onda su Sky Atlantic. Un ritorno in attività in grande stile: non possiamo che concludere questa breve biografia di Tim Robbins con la speranza di vederlo un po’ più spesso al lavoro sul grande e sul piccolo schermo.

 

Tim Robbins, vita privata

Come accennato sopra, Tim Robbins ha avuto una lunga relazione con Susan Sarandon, la collega conosciuta sul set di Bull Durham nel 1988, da cui ha avuto due figli: John Henry (1989) e Miles Gutrhie (1992). L’idillio tra Tim Robbins e Susan Sarandon, purtroppo, non è durato per sempre: nel 2009 i due hanno annunciato la fine della loro storia d’amore. 

 

Tim Robbins e l’impegno politico

Tim Robbins è noto, al pari di Susan Sarandon, per il suo impegno politico e per le sue idee progressiste. Negli anni ha sposato diverse cause, ha sostenuto la campagna presidenziale dell’attivista verde Ralph Nader, si è opposto con forza all’invasione dell’Iraq da parte degli USA nel 2003.

Le numerose battaglie civili che ha supportato negli anni gli sono valse la palma di uno degli attori più impegnati di Hollywood, il che lo ha reso inviso ad alcuni (e in qualche occasione gli ha anche causato dei problemi), ma lo ha fatto amare da tanti altri.

 

Tim Robbins, filmografia parziale

Toy soldiers (1984)

Sacco a pelo a tre piazze (1985)

Dal College... con furore! (1985)

Top Gun (1986)

Howard e il destino del mondo (1986)

Dentro la grande mela (1987)

Bull Durham - Un gioco a tre mani (1988)

Tapeheads - Teste matte (1988)

Regina senza corona (1989)

Erik il vichingo (1989)

Allucinazione perversa (1990)

Cadillac Man (1990)

Jungle Fever (1991)

I protagonisti (1992)

Bob Roberts (regista e attore) (1992)

America oggi (1993)

Le ali della libertà (1994)

Prêt-à-Porter (1994)

Genio per amore (1994)

Mister Hula Hoop (1994)

Dead Man Walking (1995)

Niente da perdere (1997)

Il prezzo della libertà (1999)

Arlington Road - L'inganno (1999)

Austin Powers: La spia che ci provava (1999)

Mission to Mars (2000)

Alta fedeltà (2000)

S.Y.N.A.P.S.E. (2001)

Human Nature (2001)

The Truth About Charlie (2002)

Codice 46 (2003)

Mystic River (2003)

La guerra dei mondi (2005)

La vita segreta delle parole (2005)

Zathura - Un'avventura spaziale (2005)

Embedded (regista) (2005)

Catch a Fire (2006)

Tenacious D e il destino del rock (2006)

Noise (2007)

The Lucky Ones - Un viaggio inaspettato (2008)

Ember - Il mistero della città di luce (2008)

Lanterna Verde (Green Lantern) (2011)

Tentazioni (ir)resistibili (2012)

Life of Crime - Scambio a sorpresa (2013)

Perfect Day (2015)

Marjorie Prime (2017)

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