L'ambientazione principale è la città di Washington, ma le riprese sono state fatte per la maggior parte nel Maryland, dove si trova anche la dimora degli Underwood, che sarà venduta all’asta a breve: continua a leggere e scopri di più
Come sarebbe abitare nella casa di uno dei più celebri presidenti degli Stati Uniti d’America, seppur solo sul piccolo schermo? Si trova a Park Avenue e sarà battuta all’asta il prossimo 27 luglio: è la casa di Frank Underwood e consorte, i protagonisti della politica senza scrupoli di House of Cards, giunta alla quinta stagione su Sky Atlantic.
Tutto in House of Cards ruota attorno alla Casa Bianca e l’obiettivo di tutti i personaggi che si susseguono sullo schermo è raggiungere lo Studio Ovale, dunque è soprattutto Washington a fare da sfondo alle vicende. Tuttavia, nella realtà, la maggior parte delle riprese sono state girate nel Maryland. La casa degli Underwood, restaurata in stile vittoriano, si trova nel quartiere di Bolton Hill e finirà in vendita per una cifra da capogiro, basti pensare che la base d’asta è fissata a 500 mila dollari, secondo la quotazione della società d'asta Alex Cooper. Un prezzo non così inadeguato se si pensa che la casa si sviluppa su oltre 400 metri quadrati, più un doppio garage.
Le altre scene di House of Cards, invece, dove sono state girate?
Washington – Capitol Hill, Washington Monument, John Marshall Park, Lincoln Memorial: tutti i luoghi più conosciuti della città sono mostrati già nella sigla originale della serie tv, che così conferisce subito alla serie l’aria del perfetto thriller politico. Senza dimenticare la vista della Casa Bianca in tutta la sua maestosità, ovviamente.
Le origini di Frank – E’ giunto alla presidenza degli Stati Uniti. Ma da dove arriva Frank Underwood? Secondo il copione, il personaggio è nato nella cittadina di Gaffney, nello stato del South Carolina. Il luogo esiste davvero ed è proprio come appare in una foto che Frank tiene sulla sua scrivania.
Museo e biblioteca – In House of Cards fanno incursione anche luoghi legati ad arte e cultura. Prendiamo la biblioteca Francis J. Underwood: farsi dedicare una biblioteca nel suo vecchio college è costato parecchi verdoni a Frank, per ammirarla basta recarsi alla Johns Hopkins University, nella Hopkins Milton S. Eisenhower Library. Il Baltimore Museum of Art e la Walters Art Gallery Close fanno, invece, da sfondo a numerosi degli incontri clandestini fra Frank e la giovane giornalista Zoe.
La chiesa di Brown Memorial - La condotta senza scrupoli del burattinaio della politica più celebre del piccolo schermo non si addice certo ad un luogo sacro. Eppure Frank si reca spesso in chiesa, alla ricerca di un luogo tranquillo dove pianificare le prossime mosse. Per le riprese è stata scelta la chiesa presbiteriana di Brown Memorial a Baltimora, affascinante architettura gotica del 1870 ricca di colorate vetrate.
Il giornale di Zoe – La giovane reporter lavora presso l’Washington Herald. La redazione che vediamo nelle riprese non è costruita in studio, almeno non del tutto: si tratta anzi della vera redazione del giornale Baltimore Sun. Alla troupe di House of Cards sono stati concessi alcuni vecchi spazi inutilizzati dell’edificio.
Dove lavora Claire? – Claire Underwood lavora presso la Clean Water Initiative, ma il suo lavoro è solo un modo per sostenere il piano del marito verso la presidenza americana. Lo spazio usato come sede dell’organizzazione no-profit si trova all'angolo tra il 13 di Commerce St. e il 19 di South St. a Baltimora.
House of Cards viaggia in metro – Così anonime e trafficate, le stazioni della metropolitana sono uno degli scenari scelti da Frank e Zoe per incontrarsi lontano da occhi indiscreti. Ed è proprio presso la stazione di Shot Tower - Market Place della metropolitana di Baltimora che si conclude il loro rapporto. Di cuore e di affari.