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Dove è stata girata Taboo?

Serie TV

Floriana Ferrando

La storia alla base di Taboo, seppur inventata, si ispira ad alcuni fatti legati ad una multinazionale davvero esistita. E le location? Ambientata nell’Inghilterra dell’Ottocento, ecco i luoghi delle riprese. In attesa dei prossimi appuntamenti con la serie, in onda il venerdì sera alle 21.15, continua a leggere e scopri di più

 

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Un uomo misterioso che viene dall’Africa e i traffici loschi della Londra del 1814. Sono gli scenari che fanno da sfondo alla serie tv trasmessa su Sky Atlantic ideata da Tom Hardy con il padre Chips e Steven Knight. Ma i luoghi che vediamo sul piccolo schermo esistono davvero? E dove sono state girate le scene principali?

 

 

La chiesa di Wanstead - Prendiamo la scena iniziale della serie, visibile anche nel trailer, quando Tom Hardy alias James Keziah Delaney torna in patria per assistere al funerale del padre di cui è l’unico erede. A fare da sfondo al rito funebre è la chiesa di San Maria Vergine a Wanstead: per rendere al meglio l’atmosfera cupa la troupe “ha usato una gran quantità di candele”, spiega il custode. Al fine di riprodurre nella serie tv un momento che sembrasse davvero rispettare la realtà è stato chiesto al tradizionale coro della parrocchia di comparire nelle riprese ma nessuna donna poteva essere inclusa, come volevano le usanze del tempo.

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Il quartier generale dei complotti - E le scene che riguardano la Compagnia britannica delle Indie Orientali? Gli interni sono quelli della Hatfield House, una villa che sorge in un grande parco nella cittadina di Hatfield, in Inghilterra. Qui si può ammirare il noto ritratto di Elisabetta I che campeggia alle spalle di Jonathan Price alias Sir Stuart Strange. La residenza di campagna è usata anche per rappresentare alcune scene all’interno del palazzo del Principe reggente, in particolare la Long Gallery con i suoi lussuosi lampadari e candelabri. Ma se gli interni della Compagnia britannica delle Indie Orientali sono questi, per gli esterni la regia si è affidata alla facciata della Goldsmith’s Hall, edificio storico al di fuori della city di Londra costruito nel 1835.

 



Dal Zilpha al porto
- La casa della sorellastra del protagonista Zilpha Geary, interpretata da Oona Chaplin, ha l’aspetto della Danson House costruita nel 1766 a Bexleyheath: “L’interesse della produzione è stato subito ovvio: l’edificio ristrutturato è in perfette condizioni, risale ad un periodo appropriato ed è immerso in 200 acri di parco, inclusi 12 acri di lago”, spiega Karen Everett della troupe. Le scene girate a bordo di una nave si sono affidate, invece, alla Golden Hinde ormeggiata a Southwark a Londra, replica della nave del corsaro e politico inglese Sir Francis Drake vissuto nel Cinquecento. Poi si vede il protagonista in sella ad un cavallo in Middle Temple Lane nel quartiere londinese del Temple, mentre il Tilbury Fort, un’antica base militare costruita sulle rive del Tamigi, compare diverse volte, come in quella scena in cui il protagonista dando le spalle alla macchina da presa percorre un vecchio ponte. Qui le riprese sono durate circa tre mesi, per riprodurre al meglio una zona dell’antico porto londinese.