I reunion tour fanno aumentare gli ascolti streaming

Proprio in queste pagine all'inizio di luglio avevamo preconizzato che quest'estate in Italia non ci sarebbero stati i classici tormentoni. Non solo questo si è avverato, ma anche nel resto del mondo non c’è stata “la canzone dell’estate”, quella insomma capace di raccontare la stagione calda del 2025 in musica. Valgono anche a livello internazionale gli stessi motivi che avevamo avanzato per la situazione italiana: un mercato estremamente frammentato con un eccesso di offerta, la bassa centralità di quella monocultura univoca che un tempo circondava e caratterizzava le hit e i tormentoni e, infine, una minor curiosità da parte del pubblico rispetto alle novità e un maggior interesse nei confronti della musica di repertorio . Ed è proprio su quest'ultimo tema che si è concentrato il racconto dell'estate musicale globale; infatti il momento culturale chiave dell'estate 2025 in quasi tutto il mondo è stato il Reunion Tour. Ovviamente stiamo parlando del Live '25 Tour degli Oasis - di cui si è scritto diffusamente qui e che si è concluso domenica con gli ultimi due concerti al Wembley Stadium di Londra - ma anche dello spettacolo Back to the Beginning dei Black Sabbath che avevamo annunciato qui, seguito dalla triste dipartita di Ozzy Osbourne. Il successo della parte live è ormai conclamata, ma vogliamo qui evidenziare come questi eventi abbiano avuto una forte ripercussione anche sul mercato dello streaming, andando quindi a rivoluzionare gli ascolti di quest'estate. Il caso Oasis Da quando gli Oasis hanno iniziato il loro Live '25 Tour, la band ha visto una crescita esponenziale del pubblico in streaming su Spotify. Il tour è iniziato a Cardiff il 4 luglio, la prima data in cui i fratelli Liam e Noel Gallagher tornavano a suonare insieme dal 2009. In quella data la band aveva circa 24 milioni di ascoltatori mensili su Spotify; dopo un mese di tour, la band è cresciuta fino a 30,7 milioni di ascoltatori mensili, con una crescita di oltre 6 milioni di ascoltatori mensili in sole quattro settimane. Durante il tour nel Regno Unito per tutto il mese, gli Oasis hanno registrato una crescita costante di oltre 100.000 nuovi ascoltatori al giorno. L'ultima volta che gli Oasis hanno visto picchi così straordinari negli streaming è stato quando la band ha annunciato la tanto attesa reunion nell'agosto 2024. La crescita però non si limita allo streaming su Spotify. Prima del tour la band aveva circa 887.800 follower su TikTok; un mese dopo il gruppo ha registrato un aumento del 41,1% dei propri follower, raggiungendo quota 1,2 milioni. La composizione del pubblico TikTok degli Oasis si orienta verso la fascia d'età 18-24 anni, con il 51,3% del loro seguito in questa fascia d'età. Evidentemente, il tour di reunion ha aiutato gli Oasis a raggiungere i fan di una generazione più giovane. Oggi, la maggior parte del loro seguito su TikTok è composta da fan che non erano nemmeno nati quando sono usciti gli album più importanti della band, come “Definitely Maybe” e “ Morning Glory?”. Il caso dei Black Sabbath I Black Sabbath hanno riunito la loro formazione originale, con Ozzy Osbourne alla voce, per il loro ultimo concerto il 5 luglio. Il concerto di beneficenza, intitolato Back to the Beginning, ha rappresentato la prima volta dal 2005 che la formazione originale si esibiva dal vivo insieme. I numeri di questo evento che si è svolto allo stadio Villa Park di Birmingham sono stati clamorosi: 40.000 presenze sul posto e circa 5.8 milioni di spettatori in live video streaming . Anche in questo caso gli ascolti dei Sabbath sono aumentati dopo l'esibizione di Back to the Beginning. Per gran parte del 2025, i Black Sabbath hanno avuto su Spotify intorno ai 13 milioni di ascoltatori mensili; il 4 luglio, il giorno prima dell'esibizione, la band si è mantenuta stabile a 16 milioni di ascoltatori. Solo una settimana dopo, il 12 luglio, la band è balzata a 18,4 milioni di ascoltatori mensili, con un aumento del 15% in soli sette giorni. Inoltre per tutta la prima metà del 2025, i Black Sabbath hanno registrato una media di 1,03 milioni di visualizzazioni su YouTube al giorno. Non sorprende che questa media sia cresciuta fino a 2,14 milioni di visualizzazioni su YouTube al giorno nella settimana successiva a Back to the Beginning. Poi, come è noto, quasi tre settimane dopo l'evento, Osbourne è mancato. La notizia della sua morte ha portato a un'immediata impennata di streaming e social media dei Black Sabbath, mentre i fan piangevano la perdita del pioniere dell'heavy metal. Le canzoni in streaming Ovviamente, sia i famosi successi degli Oasis che dei Black Sabbath avevano già ascolti significativi prima dei rispettivi concerti di reunion. Tuttavia, l'effetto Reunion Tour ha portato a un più rapido accumulo di streaming per i più grandi successi della band. Ad esempio, "Wonderwall" è passata da 2,38 miliardi di streaming il 4 luglio a 2,43 miliardi di streaming un mese dopo, il 4 agosto. Si tratta di un aumento di oltre 40 milioni. Ma in generale questo è successo per tutti i brani del repertorio, sia quelli contenuti nella scaletta del concerto come pure le canzoni che non appartengono al periodo “di massimo splendore” della band. Questo suggerisce che le persone sono tornate ad ascoltare gli interi album. Anche i Black Sabbath hanno registrato più streaming per i loro successi, sebbene in misura minore rispetto agli Oasis. Tra il 14 giugno e il 14 luglio, "Iron Man" è cresciuto di 10,9 milioni di streaming su Spotify, mentre "War Pigs" di 8,5 milioni. A titolo di confronto, gli stessi brani erano cresciuti rispettivamente di 8,4 milioni e 6,6 milioni di streaming nel mese precedente. Tutti questi numeri stanno a significare che questi reunion tour non solo hanno successo nella dimensione live, ma hanno una forte ricaduta anche sul mercato dello streaming . Questo è il motivo per cui, molto probabilmente, nei prossimi anni vedremo molti più reunion tour da parte di ex gloriose band pop-rock. Insomma, riunirsi conviene!

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Michele Boroni