Olly you

Nell’Italia di Giorgia e Elly a Sanremo perde Giorgja e vince Olly. Finisce col sorpresone l’edizione 75 di un Festival quello di Conti che batte i record degli anni scorsi, non ieri sera però, di poco sotto l’ultima serata di Amadeus. Ma la media è alta, più alta di quanto ci si aspettava alla vigilia. Carlo Conti chiude un Festival dieci anni dopo il suo primo, tenendo fiori dalla Liguria i polemiconi, andando dritto come un treno e dopo le casse dritte dell’anno scorso alla fine il 2025 celebra un podio con ben tre cantautori: Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas. Un podio buffo, con un mondo di distanza tra ognuno dei tre. Federico Olivieri, genovese, 24 anni a maggio, laureato di Economia a Milano, erre fragile sul fisico da rugbista, una manager, Marta Donà, re Mida che ne ha vinti 4 su 5 negli ultimi 5 anni. Maneskin, Mengoni, Mango e oggi Olly, che si è preso fisicamente il festival, più Vasco e meno autotune, ha vinto di un soffio su Lucio Corsi, la fiabesca rivelazione di quest’anno che ha portato il suo moderno pierrot al grande pubblico e topo gigio in tv, e poi De gregori di Calabria, il principe Brunori, terzo meritatissimo. Quarto Fedez, quinto Cristicchi. All’Ariston nella serata finale tornano i fischi in diretta quando Giorgia è fuori dalla cinquina, il teatro gli urla hai vinto mentre lei piange. Fuori anche Lauro . Insomma non siamo ai livelli dell’orchestra che si ribella gettando in aria i fogli nel festival della Clerici, ma Giorgia sesta resta il grande mistero di quest’anno. Carlo Conti the Normalist definisce Baudiano il suo festival, omaggio a colui che ha inventato di fatto il rito della messa cantata di Sanremo, lui tra destra e sinistra è stato al centro. Un Baudo che non sfora insomma, con Conti le serate arrivano in orario. cantate in pace Cosa resta di questo Sanremo 25? Rresta la consapevolezza sempre più forte di un unico rito collettivo rimasto in un mondo perso per i palinsesti suoi. E poi Resta Jovanotti e le sue mille batterie, resta il messaggio del Papa dopo la presenza di Mattarella di due anni fa, resta Benigni che torna, resta Geppi Cucciari e la voglia di rivederla li, resta la classifica che sarà decisa da radio e streaming oltre a quella di ieri sera. E poi resta Fedez quarto e Tony F 25mo che da solo vale un dissing, resta Achille Lauro entrato papa e uscito cardinale, restano i coma cose che sentiremo sicuro anche in spiaggia tra 5 mesi, restano le tre volte che hanno cantato Bresh e Cristiano De Andrè la loro Creuza de ma, resta Frassica e resta Brenda Lodigiani in versione Angela dei ricchi e poveri che abbiamo visto ieri sera a un certo punto. Sanremo quest’anno scoppiava letteralmente di gente, davanti alla tv e per le strade che oggi si svuotano. E ora concluso sanremo non se ne può più di sanremo e manca un anno a Sanremo. La settimana santa è andata anche quest'anno, la messa è finita, cantate in pace.

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Olly you