Sanremo Giovani 2025, chi sono gli artisti che si sfidano all'Ariston

VALE LP E LIL JOLIE Una amicizia germogliata sui banchi di scuola, lunga otto anni, e fortificata da sogni, speranze, esperimenti, musica, televisione, case lontane e legami indissolubili è sffociata in Dimmi Tu Quando Sei Pronto per Fare l'Amore, la visione di due giovani donne, Vale LP e Lil Jolie, ovvero valentina Sanseverino e Angela Ciancio, che decifrano il mondo di oggi attraverso la loro concezione delle relazioni e dei sentimenti. All'origine ci sono il consenso e rispetto dell’altro guidati dall’educazione all’affettività, c'è la volontà di scardinare il dualismo uomo/donna e gli stereotipi a esso legati. Il brano di questa giovane, arrembante, suadente coppia di cantautrici campane ha più piani di lettura. Il primo riguarda la libertà in amore, è un invito ad amare: chi ti pare, come ti pare. Dimmi Tu Quando Sei Pronto per Fare l'Amore è coraggio e attenzione nel rispetto dell’altra persona. ALEX WYSE Rockstar è il messaggio di libertà lanciato da Alex Wyse. Il cantautore classe Duemila originario di Como conta oltre 70 milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Nel brano che lo ha portato in finale all'Ariston esplora la libertà come un ideale fragile e sfuggente, che si intreccia alla ricerca di identità e al bisogno di liberarsi dai vincoli emotivi. Quello che ci racconta è un viaggio impervio perché nella sua visione la libertà è una meta desiderata ma spesso dolorosa, figlia delle scelte e delle loro conseguenze. Andando sotto traccia è un diventa un urlo generazionale, Alex si trasforma nell'Urlo di Allen Ginsberg in versione 2.0 perché sottintende la ribellione alle logiche odierne tramutandosi in un inno all’identità. SETTEMBRE Vertebre è un brano intenso e personale che affronta la vulnerabilità a cui ci espongono le nostre emozioni e che può essere sublimato in due versi che recitano "Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età / Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età". L'indefinitezza dell'età è un uppercut che incassiamo volentieri da questo giovne napoletano classe 2001 che si chiama Andrea Settembre, supportato in questa avventura da Manuel Finotti e Laura Di Lenola, dalla produzione di Gorbaciof e BNJMN e dalla strategica direzione artistica di Carlo Avarello dell'isla degli Artisti. Spiegando Vertebre Settembre ha raccontato che quando scrive canzoni gli viene naturale scavare nelle emozioni, sia positive che dolorose perché "la musica si ispira ai rumori di fondo della nostra vita. E a volte usando la bellezza si possono curare le ferite". Gettando lo sguardo oltre Sanremo possiamo dire che sono stati annunciati due grandi concerti: l’8 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’11 aprile alla Casa della Musica di Napoli. La forza di questo giovane talento della Generazione Z? Unendo il dialetto napoletano al cantautorato italiano, in uno stile fresco e moderno, indaga l'animo umano con una tecnica assolutamente unica. MARIA TOMBA Goodbye è la grande sfida sanremese di Maria Tomba, giovanissima artista originaria di Verona, che riesce a condensare in una sola canzone quello che molti suoi più titolati colleghi non sono riusciti a condensare in un album. Il brano narra di un amore giocoso, evidenziando le emozioni volubili che accompagnano le relazioni. L'ascolto trasmette voglia di indipendenza che poi è lo specchio dell'indole indomita di Maria. L'artista ha detto che "Goodbye rappresenta davvero chi sono. È un inno alla positività e alla spensieratezza, ma contemporaneamente parla della confusione che tutti affrontiamo nelle relazioni". Su questi binari si è sviluppato un testo ironico e divertente che sollecita a dire addio alle cattive vibrazioni e abbracciare solo le cose belle della vita". Maria Tomba fin da giovane ha dimostrato passione per la musica e la moda. La svolta della sua carriera è avvenuta con la partecipazione a X Factor nel 2023, dove si è presentata con l'epica frase "mi chiamo Maria Tomba e sogno un tour mondiale che si chiamerà Maria Tomba è morta". Aspettandola all'Ariston e conoscendola un pochino c'è molta attesa per i suoi distintivi outfit "da notte", come ama definirli. Il suo stile identitario e la capacità di unire melodie contemporanee a testi che trasmettono messaggi positivi fanno di lei una artista fuori da ogni schema.

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