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Alessio Rosati, dedica al figlio e ai genitori, presenti e futuri, Ci Sarò: il video

Musica

Il brano è un messaggio d’amore che parla di aspettativa, ma anche di protezione e di accompagnamento, come una lettera musicale dedicata a questo piccolo miracolo

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA

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Ciao a tutti, sono Alessio Rosati, e oggi vorrei raccontarvi un po’ del significato che ha per me il brano Ci sarò e del suo video, a cui sono molto legato. Questa canzone rappresenta un momento fondamentale della mia vita, un punto di connessione tra ciò che sono stato e ciò che vorrei essere per mio figlio. È un messaggio d’amore che parla di aspettativa, ma anche di protezione e di accompagnamento, come una

lettera musicale dedicata a questo piccolo miracolo che, quando ho scritto la canzone, dovevo ancora conoscere.

Nel testo, ho cercato di esprimere tutte quelle emozioni che un futuro genitore prova mentre immagina il volto di suo figlio, o si chiede a chi somiglierà e che tipo di persona diventerà. Ogni frase della canzone è un pensiero che nasce dal cuore, dal desiderio di fare tutto il possibile per rendere la sua vita serena e piena di opportunità. Mi immagino già le notti insonni, cullandolo, cantando per lui, ma anche le risate, i sorrisi e i momenti buffi che renderanno le nostre giornate speciali. Perché alla fine, è questa semplicità che costruisce i legami più forti. La produzione del video ha avuto un ruolo importante nel dare forma visiva a tutte queste emozioni, facendo emergere la promessa di essere sempre lì per lui. Abbiamo, con il regista Domenico Petrignano, scelto immagini semplici ma intense, che raccontano i gesti di un padre che guida, protegge e incoraggia. Le scene vogliono trasmettere quel senso di presenza costante che è al centro della mia canzone, un “ci sarò” che non è solo una frase, ma una promessa.

Credo che il video riesca a esprimere non solo il mio amore, ma anche quella leggerezza e tenerezza che si prova osservando i piccoli momenti quotidiani, come una carezza o un sorriso, che danno senso alla vita. Un tema centrale nella canzone è il voler lasciare spazio al proprio figlio di essere sé stesso, pur essendo sempre pronti a sostenerlo. E per me, essere un buon genitore non significa imporre la mia strada, ma accompagnarlo e dargli la libertà di fare le sue scelte. Ci saranno momenti in cui dirò “no” e forse lui non capirà subito, ma quei “no” saranno sempre pensati per il suo bene. Ho voluto far capire che questi “no” non nascono dal voler limitare, ma dal voler proteggere, per aiutarlo a diventare una persona forte, consapevole e in grado di affrontare il mondo.

Dedico Ci sarò non solo a mio figlio, che nel frattempo è nato, ma anche a tutti quei genitori, presenti o futuri, che sentono questo amore incondizionato, che spesso non ha bisogno di parole ma si esprime attraverso piccoli gesti e attenzioni. È una canzone generazionale che parla di amore, resilienza e delle difficoltà del crescere e lasciare crescere e spero che, guardando il video, possiate sentirvi toccati come è successo a me nel realizzarlo e che Ci sarò diventi anche per voi un modo per ritrovare i vostri sentimenti, le vostre promesse, magari per dedicarla a chi amate. Grazie di cuore per l’affetto e per essere qui a condividere questo viaggio con me. Questa è per voi, per chi c’è e per chi ci sarà.