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Venezia Sounds, un party per Tomaso Cavanna e a supporto della ricerca oncologica

Musica

Si è concluso Venezia Sounds 2024, progetto della Fondazione Giancarlo Ligabue e di Medicine Rocks nato per supportare, attraverso la musica, la ricerca in ambito oncologico. E per ricordare Tomaso Cavanna, una delle figure più carismatiche del dietro le quinte del mondo degli eventi, scomparso 5 anni fa. Direzione artistica di Samuel dei Subsonica, tanti gli artisti intervenuti da Roy Paci & Aretuska a Saturnino. Il ricavato - quasi 69mila euro - sosterrà il lavoro del Centro di Ricerca di Humanitas

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Si chiude Venezia Sounds 2024, un progetto della Fondazione Giancarlo Ligabue e di Medicine Rocks, nato per supportare, attraverso la musica, gli studi in campo medico, sensibilizzando il pubblico ai temi e alle necessità della ricerca in ambito oncologico. A Venezia, nel magico scenario delle Tese delle Nappe all’Arsenale si sono riuniti alcuni dei più rappresentativi artisti della scena pop rock italiana con l'intento di dare un palcoscenico alla ricerca scientifica e medica in ricordo di Tomaso Cavanna, una delle figure più carismatiche del dietro le quinte del mondo degli eventi e della musica, scomparso prematuramente cinque anni fa.

Tanti artisti a supporto della ricerca sulle terapie tumorali

Sotto la direzione artistica di Samuel Romano, frontman dei Subsonica e membro dei Motel Connection, il 26 ottobre si sono riuniti a Venezia per dare il loro contributo alla serata, tanti artisti da Andy-Livio-Sergio dei Bluvertigo ai Bud Spencer Blues Explosion, Joan Thiele, Negrita, Motel Connection, Alex Neri present Planet Funk Dj Set, Roy Paci & Aretuska, Saturnino e Marco Maccarini e Federico Russo a presentare la serata. Un progetto, ideato e fortemente voluto da Inti Ligabue presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue - che da sempre promuove ricerca e divulgazione in diversi ambiti scientifici e culturali, seguendo il motto “conoscere e far conoscere” - e da Edy Campo Presidente di Medicine Rocks, associazione nata proprio 5 anni fa, all’indomani della prematura scomparsa di Tomaso Cavanna.

 

Il ricavato a Humanitas

”Venezia Sounds”, richiamandosi ai concerti allora organizzati con Medicine Rocks all’Abbazia della Misericordia di Venezia e poi all’Alcatraz di Milano,  finanzierà la ricerca sull’immunoterapia condotta dal team del Laboratorio di Immunologia molecolare di Humanitas Research Hospital, sotto la guida del Professor Antonio Sica. Come 5 anni fa infatti, il ricavato della serata sarà totalmente assegnato alla Fondazione Humanitas per la Ricerca e destinato a sostenere gli studi del team che da anni indaga, con importanti risultati, il rapporto tra tumori e sistema immunitario, ricercando nuovi bersagli terapeutici per la riattivazione delle difese antitumorali. “La prematura scomparsa di Tomaso Cavanna ci ha chiamati fin da subito a riflettere sulla fragilità della vita e la necessità di un impegno costante per sostenere la ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica" spiega Inti Ligabue, Presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue. "Come famiglia Ligabue siamo impegnati in questo da cinquant’anni, prima con l’Airc, quando molte malattie apparivano ancora incurabili, oggi con Fondazione Humanitas. Ora i progressi in campo medico sono costanti ed è fondamentale supportarli e trovare nuovi modi per divulgarli. È straordinario vedere come tanti protagonisti del mondo della musica abbiano risposto alla nostra chiamata senza esitazione e con entusiasmo. La musica è un linguaggio universale e può essere uno straordinario veicolo per creare sostegno e dare voce alla speranza.”

Elena Di Vincenzo - Medicine Rocks

Tomaso Cavanna, il vero collante di una serata magica

"Essere il direttore artistico di questa manifestazione" ha raccontato Samuel Romano "non solo consacra la mia amicizia per Tomaso, per la sua famiglia e per tutti i suoi amici che ormai sono anche i miei amici, ma suggella definitivamente un amore incondizionato che ora provo per questa città. Il vero direttore artistico di questa manifestazione è proprio Tomaso Cavanna che ha radunato intorno a sé persone che oggi si uniscono per ricordarlo, con musica, parole ed azioni nella città più bella del mondo, Venezia.” "Ma Venezia Sounds non è solo per Tomi, è anche per Manuel, per Valerio, per Giovanna e per tutti gli amici e gli affetti che spesso, troppo spesso e troppo giovani, sono mancati a causa di una malattia che sempre di più deve diventare curabile" ha aggiunto Edy Campo, Presidente Associziazione Medicine Rocks. "Questa serata non è solo un tributo a un grande uomo, ma un’opportunità per tutti noi di contribuire attivamente a una causa di fondamentale importanza. La musica diventa il mezzo per supportare la scienza e per dare voce a chi lavora instancabilmente e spesso in silenzio alla ricerca di nuove prospettive di cura che possano migliorare le nostre vite. Siamo grati a tutti coloro che sosterranno questo progetto che unisce arte e ricerca in un’unica, potente, esperienza.”