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Taylor Swift, The Tortured Poets Department è l'album preferito dell'anno di Travis Kelce

Musica
©Getty

Durante il festival musicale Kelce Jam, il campione di football ha rivelato in esclusiva a Rolling Stone di avere un debole per l'ultimo disco della fidanzata popstar. "Sono un po' di parte", ha scherzato

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Dopo aver trascorso un romantico weekend sul Lago di Como in compagnia della fidanzata Taylor Swift, ora impegnata in Europa nei concerti dell’Eras Tour, sabato 18 maggio Travis Kelce ha ospitato il festival musicale Kelce Jam all’Azura Amphitheater di Bonner Springs, in Kansas. Tra gli headliner c’erano il dj Diplo e i rapper 2 Chainz e Lil Wayne, ma il campione di football dei Kansas City Chiefs ha eletto un’altra artista tra i suoi preferiti. In una dichiarazione rilasciata in esclusiva a Rolling Stone, Kelce ha indicato senza indugio il suo album prediletto tra quelli usciti nell’ultimo anno. “Sono un po’ di parte, ma potrebbe essere The Tortured Poets Department”, ha detto il campione del Super Bowl. Il doppio album di Taylor Swift con 31 tracce sembrerebbe contenere anche metafore sportive nei brani The Alchemy e So High School, che alluderebbero proprio al giocatore.

L'ALBUM THE TORTURED POETS DEPARTMENT

Taylor Swift non ha partecipato al festival, ma è apparsa comunque nel video di benvenuto che conteneva un filmato della vittoria della squadra di Travis Kelce all’ultimo Super Bowl. Lo scorso aprile la popstar, che ha lavorato per due anni all'undicesimo album in studio, aveva spiegato su Instagram le origini e il significato della sua opera: "Un'antologia di nuove canzoni che riflettono eventi, opinioni e sentimenti di un momento fugace e fatalista - che è stato sensazionale e doloroso in egual misura. Questo periodo della vita dell'autrice è finito adesso, il capitolo è chiuso e sbarrato. Non c'è niente da vendicare, nessun conto da regolare una volta che le ferite si sono rimarginate. E dopo un'ulteriore riflessione, un buon numero di quelle si è rivelato autoinflitto. Chi scrive è fermamente convinto che le nostre lacrime diventino sante sotto forma di inchiostro su una pagine. Una volta che abbiamo raccontato la nostra storia più triste, possiamo liberarcene. E tutto quello che ci lasciamo alle spalle è la poesia tormentata".

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