Questo collettivo torna due anni dopo la pubblicazione del suo primo album “L’Era della Rabbia” con lunganotte, lavoro che vede la partecipazione di Divi (Ministri), Meganoidi, Olly Riva (Shandon), Brian e Vinx (Vanilla Sky) e Andrea Rock.
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dellarabbia feat Divi - L’ultimo saluto
È l’opening track del nostro nuovo album. Rappresenta una trasformazione profonda di noi e delle nostre sonorità. È una canzone scura e aggressiva, scritta e cantata con Divi, cantante dei Ministri. È il nostro modo di affrontare il buio.
Paolo Benvegnu - il Mare verticale
È un’analisi e raffinata profonda delle parti più oscure di se stessi, un gioiello di quello che per noi è l’artista più sottovalutato della storia musicale recente italiana di cui non nascondiamo la profonda influenza sulla nostra musica. “Lascio che le cose passino e mi sfiorino, perché non sono ancora in grado di comprenderle”.
Rem - Nightswimming
Il piano di questa ballata super classica della storia del rock è ispirazione pura, le sue
atmosfere essenziali sono una brezza notturna che ti fanno immergere con Stype e soci nelle acque più profonde e buie.
Ministri - Tempi bui
È uno tsunami di oscurità, come il titolo lascia trasparire. Uno dei brani più rappresentativi di quella che per noi, e non solo per noi, è una delle più grandi band italiane di sempre. “E mi cambierò nome ora che i nomi non valgono niente, non funzionano più da quando non funziona più la gente”, cosa aggiungere?
Meganoidi - Un approdo
Una vera poesia, di una band che ci ha influenzato, ci influenza e ci influenzerà. I
Meganoidi sanno essere tante cose. In questo brano esce la loro parte più profonda. “una lunga attesa vuole la risposta che ho nascosto tra le coltri, è di fronte a te, amai solo quel che era già stato quello che fu per anni navigai verso un approdo che non c'è più”, strappano le lacrime.
Afterhours - Voglio una pelle splendida
Uno dei più grandi classici del rock italiano ma quanto quei suoni così crudi ed essenziali e quel “passo le notti nero cristallo a sceglier le carte che giocherei, a maledire certe domande che forse era meglio non farsi mai” ci ha ispirato e ci ispirerà ancora è un’evidenza che è d’obbligo rimarcare.
Marta sui Tubi- Cenere
Per noi è difficile scegliere tra i brani dei Marta sui Tubi, ma probabilmente la canzone più giusta è Cenere, in cui un fuoco interiore brucia amore, emozioni e ricordi.
Niccolò Fabi - Ecco
La ballata rock di un cantautore pieno di cose da dire. In questo caso però Niccolò affronta suo il buio letteralmente fermando il tempo. Il canto sguaiato e disperato del ritornello ti entra dentro e lascia un segno indelebile. Semplicemente un capolavoro.
Frank Turner - Get Better
Frank è uno degli artisti che ascoltiamo di più in assoluto , la sua discografia è un
concentrato di suoni e parole irrinunciabile per noi. Questo brano è un inno al reagire alle cose peggiori che ti capitano nella vita, da gridare a squarciagola mentre scendi in battaglia.
Foo Fighters - Skin and bones
Cosa saremmo noi senza i Foo Fighters? Non vogliamo nemmeno immaginare la risposta. Skin and bones una canzone di sopravvivenza delicata e profonda, parla del ridursi ai minimi termini, pelle e ossa, carne e anima.