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Gli Offspring hanno pubblicato una canzone di Natale: Bells Will Be Ringing

Musica

Manuel Santangelo

©Getty

La band californiana è tornata con un’altra cover natalizia, a due anni dalla reinterpretazione di Christmas (Baby Please Come Home) di Darlene Love. Anche stavolta la canzone scelta parla di un auspicato ritorno a casa per le feste e conferma la passione degli autori di Why Don't You Get A Job per il clima natalizio

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È strano immaginare degli alfieri del pop punk californiano cantare canzoni di Natale. Eppure gli Offspring da Graden Grove sembrerebbero proprio avere una predilezione per la festa più celebre e soprattutto per il suo sottofondo musicale. A due anni dalla cover di Christmas (Baby Please Come Home) Dexter Holland e soci tornano a riprendere classici moderni del canzoniere natalizio, interpretando una loro versione di Bells Will Be Ringing (Please Come Home For Christmas) di Charles Brown.

Pretty Fly (For a White Snow)

Sono stati gli stessi Offspring a evidenziare la similitudine tra i due brani, entrambi incentrati su un auspicato ritorno a casa per le feste. Se però la precedente cover del pezzo del 1963 era decisamente più “energica” nelle sonorità stavolta la band è rimasta maggiormente fedele al materiale originale. “Abbiamo sempre amato la classica versione di Charles Brown di questa canzone e pensiamo che sia davvero sottovalutata”, hanno fatto sapere i membri del gruppo sui social facendo venire il sospetto che la scelta di evitare stravolgimenti fosse dovuta proprio all’amore per questo classico degli anni Sessanta. Quando Brown incise il brano (meglio conosciuto solo come Please Come Home For Christmas) non si trovava in una situazione facile: era il 1960 e la sua passione per il gioco ne aveva fiaccato le finanze. Nel 1960, i fasti dei due decenni precedenti sembravano lontani e il pianista e bluesman texano viveva a Cincinnati, provando a pescare un jolly in grado di annullare i debiti nati dal vizio di scommettere sui cavalli. Stando allo storico della musica Brian Powers, Please Come Home For Christmas nacque come mossa disperata, nella speranza che una hit natalizia fosse in grado di replicare il successo di quella Merry Christmas Baby che nel 1947 aveva garantito al cantante notorietà e introiti. Il successo fu istantaneo e Please Come Home For Christmas divenne un brano simbolo delle festività, arrivando anche all’orecchio di future rockstar.

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Gli Offspring non sono i primi a riproporre questo brano regalandogli sfumature un po’ più rock. La versione più famosa di Please Come Home For Christmas è infatti con tutta probabilità quella firmata dagli Eagles nel 1978. La band di Hotel California si trovò, esattamente come i colleghi di oggi, a registrare una cover natalizia in un contesto ambientale e climatico che non aiutava esattamente a entrare nello spirito della festa. Gli Eagles in quel periodo si trovavano infatti in un motel convertito in studio a Coconut Grove, Florida: “Faceva un caldo da morire. Il clima perfetto per un disco di Natale.", avrebbe in seguito ricordato ironicamente Glenn Frey. L’idea di proporre una propria versione del pezzo di Charles Brown nacque per necessità, visto che i lavori per il seguito di Hotel California (The Long Run) procedevano a rilento e serviva qualcosa in grado di placare l’ansia dei discografici. A proporre la cover natalizia fu Don Henley che aveva ascoltato spessissimo Please Come Home For Christmas da bambino, quando il pezzo era un must nelle scalette delle radio del Texas orientale. Come la versione degli Offspring, anche quella degli Eagles era molto fedele all’originale se non addirittura di più. Venne registrata in poche ore  e senza troppo pensare ad eventuali cambiamenti, proprio mentre paradossalmente il disco “ufficiale” nasceva con un ritardo sulla tabella di marcia di sei-otto mesi. Il successo di questa operazione un po’ improvvisata fu comunque straordinario, tanto da spingere negli anni altri a proporre una propria versione. Gli Offspring sono solo l’ultima di una lunga lista di band che si sono cimentate con il brano: una sequela di nomi anche altisonanti come Jon Bon Jovi hanno interpretato negli anni le parole di Please Come Home For Christmas, dando la sensazione che la strada per tornare a casa a Natale sia ormai abbastanza trafficata.

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