Bagno di folla per il tappeto rosso del film-concerto 'Vasco Live Roma Circo Massimo'. A giugno 2023 otto concerti negli stadi di Bologna, Roma, Palermo e Salerno.
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Dove c’è Vasco Rossi si ritrova gente in festa. Sorridono, cantano, si raccontano tra loro momenti memorabili vissuti ai concerti. Naturalmente sono lì per Vasco: è una forma di ammirazione che confina con qualcosa di più grande: “Lo amo, lo amiamo” dicono in tante e tanti mentre lo aspettano in Piazza della Repubblica, a Roma. Al cinema Moderno c’è la prima a inviti del film-concerto ‘Vasco Live-Roma Circo Massimo’, che sarà nei cinema il 14, 15 e 16 novembre, distribuito in 300 sale. È stato ripreso durante i concerti di giugno nella capitale (C’erano 140.00 spettatori). Un concerto è un evento, un film-concerto è un’altra forma d’arte: le emozioni trasmesse sono affievolite, ma sono lì. Il Circo Massimo cinematografico di Vasco fa scrutare i volti, restituisce un sonoro dettagliato, inserisce l’evento in una cornice fuori dall’ordinario: la Roma antica. Guarda dentro un’emozione, come dice una canzone della scaletta. Quasi tutti coloro che aspettano in piazza dovranno aspettare la settimana ventura per vedere il film. Per oggi vogliono solo salutare il protagonista, che arriva poco prima delle 18 e li ripaga con un percorso competo sul tappeto rosso. Smoking e atteggiamenti divistici? Neanche per sogno. Vasco come sempre fa le cose a modo suo e questo è un tappeto rock.
Spontaneo, cerca il pubblico, ci arriva a pochi centimetri, ci parla, li ascolta. Poi parla anche con i tanti giornalisti che lo aspettano: “Non si festeggia mai abbastanza per quello che si paga e si soffre nella vita- dice Vasco Rossi- Quindi è giusto festeggiare, perché siamo usciti da due anni terribili e finalmente abbiamo potuto ricominciare a vivere. Con i nostri concerti abbiamo portato un po’ di gioia, perché è questo che fanno gli artisti".
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Gli domando: Vasco cos’è il cinema per te?
“È una cosa bellissima: io non me ne occupo però ho fatto un film che è la documentazione esatta di un concerto. La scenografia è il concerto, la storia è il concerto, così come dal vivo la storia è la scaletta: una canzone dietro l’altra con un discorso che sale e scende. Ci si eccita, ci si emoziona, ci si diverte, ci si scarica i nervi, insomma si passa una sera e ci si sfoga. Tutti insieme, in tanti, una cosa incredibile. Purtroppo la realtà è che ora c’è la guerra e non so se quest’altr’anno farò i concerti. Dipende se non ci sarà in inverno l’olocausto nucleare".
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L’allarme di Vasco è un monito d’artista: chi scrive versi come i suoi tira fuori dal profondo del sé tutti i sentimenti, anche il terrore, come in questo caso. Il riferimento ai concerti del 2023 arriva nello stesso giorno in cui vengono annunciate le date del prossimo tour: saranno otto concerti negli stadi: 6 e 7 giugno a Bologna, 16 e 17 giugno a Roma, 22 e 23 giugno a Palermo, 28 e 29 giugno a Salerno: “Il tour 2023 è la prosecuzione in altre città di quello di quest’anno” commenta Vasco Rossi in sala. Sta per cominciare il film, Vasco saluta il pubblico: “Io l’ho già visto, quindi non rimarrò fino alla fine, però voi divertitevi. Divertitevi più che potete”.