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Ha aperto la mostra ufficiale della carriera di Bruce Springsteen

Musica

Manuel Santangelo

Fino al 2 aprile 2022 a Los Angeles sarà possibile visitare Bruce Springsteen Live!, una mostra che ripercorre 49 anni di carriera del Boss attraverso cimeli mai esposti prima e strumenti interrativi

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Le classifiche lasciano sempre un po’ il tempo che trovano ma non può essere un caso che la rivista Rolling Stone abbia piazzato Bruce Springsteen e la sua E-Street Band al primo posto di due differenti graduatorie: “Top 10 performer dal vivo della storia” e “50 migliori artisti da vedere live oggi”. La mostra Bruce Springsteen Live! si propone di regalare ai fan un’esperienza interattiva unica, in grado di risultare immersiva quasi quanto un concerto del Boss. C’è solo un piccolo problema logistico da tenere in considerazione: la mostra è a Los Angeles. Avete tuttavia comunque tempo per organizzare un viaggio fino al Grammy Museum, dato che Bruce Springsteen Live! è un evento che durerà fino al 2 aprile 2022.

Nato per correre

Se siete fan di Bruce Springsteen sicuramente sapete a cosa si fa riferimento quando si parla di “The Big Man”. Si tratta del leggendario strumento suonato dal sassofonista della E-Street Band Clarence Clemons, scomparso nel 2011 dopo anni di onorato servizio al fianco di Springsteen. La storia del loro primo incontro viene raccontata nella canzone Tenth Avenue Freeze-Out e risale al lontano 1971. Già ai tempi Clemons suonava The Big Man che oggi è uno dei pezzi forti ammirabili visitando Bruce Springsteen Live!. Il sax è stato gentilmente concesso in prestito dal nipote del musicista Jake, il quale lo ha ereditato dal nonno e lo suona nei concerti del Boss da almeno un decennio. La mostra ripercorre 49 anni di carriera ed è piena di chicche del genere, tanto da arrivare ad esporre la mitica Fender del cantante. Si tratta della medesima chitarra che accompagna da una vita la rockstar e che è già apparsa sulla cover di diversi album, dal classico del 1975 Born to Run  al più recente Wrecking Ball del 2012.  La co-curatrice Eileen Chapman, direttrice degli archivi Bruce Springsteen e del Center for American Music, ha fatto notare che molti dei ricordi mostrati in quest’occasione non erano mai stati condivisi prima da Springsteen e la sua band. Si tratta di un patrimonio inestimabile che va dagli abiti usati sul palco alle magliette, fino ad adesivi, pass per il backstage e biglietti.

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Chapman ha dichiarato che “la mostra Bruce Springsteen Live! garantirà a visitatori e fan un’esperienza simile a quella del concerto dal vivo” anche grazie ad elementi interattivi. È per esempio possibile suonare la  batteria seguendo i consigli del membro della E Street Band Max Weinberg in persona o creare la propria scaletta perfetta partendo da quelle scritte a mano dal Boss. I visitatori saranno inoltre spronati a condividere la loro esperienza durante i live di Springsteen con gli altri, attraverso dei video inviabili alla fine della mostra. Questi ultimi andranno poi a formare un vero e proprio film, formato dai ricordi di tutti, che verrà proiettato in loop durante i prossimi mesi. La possibilità di poter interagire con l’ambiente circostante in maniera creativa garantisce a chiunque di potersi godere l’esperienza. Chapman ci tiene non a caso a far notare che non è necessario “essere un fan sfegatato di Bruce per goderti tutto questo”. “Penso che chiunque vedrà la mostra capirà di cosa si tratta, credo che qui ci sia qualcosa per tutti”, ha garantito la curatrice. Se anche voi avete dei “cuori affamati” come quelli che cantava la rockstar del New Jersey in una sua vecchia hit allora forse Bruce Springsteen Live! è proprio il posto per voi.

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