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Mike Baker canta una storia che finisce in Lacrime: il video

Musica

Il brano racconta di una relazione che assorbe tante energie ma alla fine ne restituisce poche. Il video è introdotto da un testo esclusivo dell'artista

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Lacrime è stata una delle prime canzoni che ho iniziato a scrivere dopo l’estate dell’anno scorso e a dire il vero all’inizio si chiamava Diamanti semplicemente perché nelle memo vocali del telefono avevo iniziato a canticchiare la prima strofa e da lì era rimasto il titolo provvisorio. Ho uno studiolo a casa su in soffitta, il mio home studio, il mio covo diciamo, ed è lì che passo la maggior parte delle giornate. L’idea di Lacrime è nata proprio lì, da un loop di chiatrra che avevo trovato casualmente nella libreria di Garage band (si uso garage band perché il mio portatile non è in grado di supportare Logic, è anzianotto) fatto sta che da quel loop è iniziato tutto, come da prassi iniziai ad arricchire la bozza aggiungendo una drum, un basso, un piano e qualche synth volante, poi sviluppai la struttura e dopo iniziai a creare una melodia provvisoria e il testo.
 

Questo è il mio modus operandi, tendo prima a dare un senso a livello musicale, quindi una piccola bozza di arrangiamento e poi a seconda di quello che provo e che sento sviluppo una melodia e un testo. Con Lacrime è stato tutto abbastanza semplice e fluido, tra una sigaretta e un’altra le parole son venute fuori da sole, e la melodia l’avevo cambiata un paio di volte, soprattutto quella del ritornello che inizialmente era completamente piatta. Per quanto riguarda il testo ho voluto parlare di un periodo della mia vita; un periodo lungo passato con una persona, ci siamo rincorsi, abbiamo seminato tanto ma abbiamo raccolto poco, si vede che qualcosa si era guastato ed è andato tutto in rovina, principalmente ci ha fregato l’orgoglio, non abbiamo mai avuto il coraggio di ritrovarci e provare a ricostruire da quei frammenti che avevamo sparso in giro. Insomma da questa storia ne sono uscito per metà perdente, si, perchè quando una relazione così non va, si è sempre in due ad avere torto, ma allo stesso tempo mi ha dato la forza e la rabbia di andare avanti, di rinascere. Una volta finita la bozza della canzone andai in studio a Carrara e con il mio produttore Alessandro Di Dio Masa, Gabriele Dessì e il team abbiamo iniziato a metterla in piedi (devo ringraziare anche un mio caro amico che mi ha aiutato a sistemare un paio di cose).
 

Finita la canzone ho iniziato a pensare al video, andai a Perugia per progettarlo dove munito di taglia e cuci creai anche l’outfit apposito con una mia amica. Una volta scritta la storyboard la inviai a Michele Guazzo il mio videomaker. Abbiamo girato il video il 3 Ottobre, è stato davvero divertente, mi son voluto calare nei panni di attore o almeno a provarci e in più ci sono un paio di scene dove mi sono voluto immergere in mare completamente vestito, e si sentiva che ormai l’inverno era alle porte. Il video uscirà su YouTube il 24 Gennaio.