Anticipato dal singolo Ogni volta che dormo da sveglio, questo è il terzo album del musicista, interamente prodotto artisticamente dallo stesso, in cui figura anche la presenza di voci come Ilaria Graziano, Alessandro Pieravanti e la partecipazione di musicisti come Roberto Angelini, José Ramon Caraballo Armas, Andrea Ruggiero. Ecco dieci canzoni fondamentali secondo il cantautore
Giovanni Telegrafista - Enzo Jannacci
La rocambolesca storia d’amore a suon di telegrafo. La forza del messaggio a prescindere dal mezzo che usiamo per comunicarlo!!!
Festival - Francesco De Gregori
Luigi Tenco raccontato da De Gregori…si respira quasi l’aria dell’epoca e ci ricorda ciò che spesso tendiamo a dimenticare.
L’Avvelenata - Francesco Guccini
Come non essere d’accordo con Guccini? La verità è sempre amica della libertà.
L’Anno Che Verrà - Lucio Dalla
Brano più che mai attuale, cambiano le generazioni ma non i dubbi che le attraversano.
Volta La Carta - Fabrizio De André
Da bambino ho sempre amato questa canzone di De André, sono cresciuto in campagna e le immagini di Volta La Carta sono un album dei ricordi della mia infanzia.
Bomba o Non Bomba - Antonello Venditti
Il viaggio attraverso un’Italia che di fatto esiste ancora, anche se la raccontiamo in modi diversi, anche se perdiamo qualcuno per strada, a volte rischiamo di incontrare noi stessi.
T’ho incontrata domani - Sergio Caputo
Ho sempre sentito vicino il modo in cui Sergio Caputo racconta l’amore, ironico ma esaltante al tempo stesso!
Summer On A Solitary Beach - Franco Battiato
La poesia e la sperimentazione del Maestro siciliano, l’invito a perdersi come unica soluzione per ritrovarsi, qualcuno crede, qualcuno sa!
Mio Fratello è Figlio Unico - Rino Gaetano
La solitudine dei numeri primi e l’approccio dell’artista mai esclusivo, ma inclusivo, capace di rendere i luoghi comuni quasi poetici, ricordandoci che l’importanza dell’individuo e delle sue fragilità sono in verità momenti di grande forza.
Serenata Per Chi è Nervoso - Luca Carocci
Ho scelto questo brano tra i miei, come giusta conclusione e come abbraccio collettivo, come naturale saluto a chi raccoglierà l’invito all’ascolto di questa piccola parte di canzoni che amo.