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Esce Yuria la storia di un del delitto nel monastero a ritmo di musica

Musica

La colonna sonora, imponente e attenta, è stata affidata a Roberto Russo e Francesco Fortunato e ci accompagna per tutta l'indagine. All'origine c'è una idea di Gianni Rosato mentre la regia è del giovane Mattia Riccio

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Prodotto da Welcome to Sardegna e Vinians Production, Yuria nasce da un’idea di Gianni Rosato, ed è scritto e diretto dal giovane e intraprendente regista Mattia Riccio. Il film è il primo step di una trilogia che vedrà la luce con il secondo capitolo nel 2022. Yuria è il risultato ottenuto da alcuni giovani lavoratori dello spettacolo che si sono messi in gioco con passione e dedizione, durante un periodo infausto come quello pandemico che ci siamo da poco lasciati alle spalle, cavalcando l’onda dell’entusiasmo e portando a termine questo primo atto che, muovendosi tra misteri e suggestioni, lascerà spazio a congetture e speculazioni e spingerà inevitabilmente lo spettatore a cercare risposte e incastri logici che si evinceranno nei capitoli successivi. La scelta narrativa è quindi al contempo strategica e propedeutica a mantenere vivo l’interesse del pubblico.

All’interno di un monastero abbandonato, situato ai piedi del borgo di Curinga, Monsignor Ettore viene trovato morto. Le circostanze sono sospette. Cercando di mantenere la massima riservatezza e senza coinvolgere le istituzioni locali, fra Ludovico viene inviato per far luce sulle cause di questa morte. Al suo arrivo, tra diffidenza e falsità scoprirà una terribile verità. Nel cast troviamo Fabio Massenzi, Gianni Rosato, Marco Stabile, Cinzia Scaglione, Alessandro Sardelli e Valeria Giolitti.