Il brano, presentato da un testo esclusivo della band, è la storia di una amicizia iniziata durante l'adolescenza e che, nonostante siano passati vent’anni, è ancora viva
Cosa ne sarà è il nostro secondo singolo; abbiamo infatti pubblicato lo scorso giugno Lockdown, primo singolo e title track del nostro album d’esordio disponibile, dallo scorso venerdì, sui digital store e sulle piattaforme di streaming. Siamo una rock band torinese; siamo nati nel 2017 da un incontro di Luana Barnabà, la nostra cantante, e Gianluca Nardelotto, chitarrista e autore di molti dei nostri brani. Nello stesso anno abbiamo suonato per la prima volta live presentando un repertorio di brani inediti cantautorali e alcune cover di artisti italiani e internazionali. Solo nel 2020 il progetto BNB si consolida con l’arrivo del nostro batterista Enrico Battaglino e successivamente del nostro bassista Alberto Macerata.
Abbiamo deciso di chiamare Lockdown il nostro primo album perché lo abbiamo composto, registrato ed arrangiato in pieno lockdown, con tutti i problemi che questo ha comportato. Nove brani che ci piace definire “il frutto buono del lockdown”. Le linee di basso, a differenza degli altri strumenti che abbiamo registrato nel nostro studio, sono state registrate a Londra da Paolo Bruno, bassista italiano ma soprattutto amico che da qualche anno vive e lavora in Inghilterra. Per il lavoro di editing e mix invece abbiamo coinvolto Alberto Macerata, diventato successivamente il nostro bassista. La copertina dell’album è stata disegnata da un altro amico, Paolo Mottura, fumettista italiano noto per la sua trentennale collaborazione con la Disney.
Ritornando a Cosa ne sarà, brano che accompagna il nostro nuovo video, vi possiamo dire che è stato scritto da Luana che ha voluto raccontare di un’amicizia iniziata durante la sua adolescenza e che, nonostante siano passati vent’anni, fa ancora parte della sua vita. Un legame indelebile nato tra i banchi di scuola, tra amori immaginati, desideri disattesi e le tante sfide che negli anni si sono presentate. Un legame che può essere paragonato ad un tatuaggio che rimane per sempre impresso sulla pelle. Il video è girato sulle colline della provincia torinese, dove siamo nati e cresciuti, in una bellissima mattinata di sole autunnale. Le note di Cosa ne sarà sono scandite da alcune scene che ritraggono suggestivi scorci di paesaggio, dalla città alle Alpi, che si alternano a momenti più intimi, tra due splendide bambine diventate ora donne adulte, e scene dove siamo impegnati a suonare dal vivo. “Cosa ne sarà” è una ballad rock e la chitarra elettrica trascina il brano dalle prime note al solo straziante e riflessivo che chiude il pezzo. Il ritornello, oltre a mettere in risalto le doti vocali di Luana, è il momento in cui gli amanti del rock possono apprezzare tutta la potenza della distorsione valvolare, concessa a piccole dosi, per ritornare poi al battito regolare ed inclusivo del “groove” delle strofe.
Nonostante il periodo non sia dei migliori per i concerti dal vivo siamo felici di aver presentato in anteprima alcuni dei brani contenuti in Lockdown al Mei di Faenza ad inizio mese mentre il 30 ottobre, sabato, saremo a Roreto di Cherasco, in provincia di Cuneo.