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Ibiza chiusa e allora la musica trasloca in Croazia

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I superclub dell'isola spagnola restano chiusi per il secondo anno consecutivo e allora si cambia location. Nel resto d'Europa la dance riparte ma non in Italia

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Per la seconda estate consecutiva, i superclub di Ibiza sono rimasti chiusi: niente serate con i top dj mondiali, al massimo qualche set di accompagnamento nei ristoranti o nelle spiagge. Ciò premesso, non deve quindi stupire se molte organizzazioni ibizenche hanno trasferito la loro programmazione estiva in Croazia: così è stato nelle scorse settimane per il festival della casa discografica inglese Defected e per il BSH Festival. Così è sino a questo fine settimana sull’isola di Pag, dove sino a domenica 5 settembre va in scena Amnesia Ibiza Takeover Croatia, con una programmazione che propone tra gli altri autentici pesi massimi della console quali Adam Beyer, Patrick Topping, Michael Bibi, Richy Ahmed, Marco Faraone, Claptone, Kölsch e Mathame. Dj set di giorno e di notte, con il contorno di party in spiaggia, nei resort e nelle barche, così come non mancheranno -come sempre in queste situazioni - escursioni enogastronomiche, attività sportive e ricreativo-culturali. Un appuntamento al quale il pubblico italiano non farà mancare la sua

presenza, grazie soprattutto alla non eccessiva distanza tra il nostro paese e la Croazia, dove si può accedere nel pieno rispetto delle regole che stanno disciplinando gli spostamenti europei questa estate.
 

Mentre infatti in Italia le discoteche sono di fatto chiuse da febbraio dello scorso anno, in diverse nazioni europee i festival e i club hanno riaperto senza di fatto alcuna restrizione. Tra i prossimi appuntamenti da segnarsi in calendario per chi voglia abbinare una gita…fuoriporta a ottima musica elettronica, segnaliamo Saga a Bucarest (da venerdì 10 a domenica 12 settembre) con Amelie Lens, Carl Cox, Enrico Sangiuliano, Nervo, Tiësto, Caprices a Crans Montana nella vicina Svizzera (da venerdì 17 a domenica 19 e da venerdì 24 a domenica 26) con Ricardo Villalobos, Luciano, Bedouin, Ben Klock, Mathew Jonson e il festival Defected a Londra (sabato 25 e domenica 26) con Dimitri From Paris, Eats Everything, Jellybean Benitez e Simon Dunmore. Fuori dai nostri confini, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: entro i confini, per proposte di questo tipo, assai probabile si debba aspettare il 2022.