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Claire Audrin, la canzone è Sospesa ma lei ha disinnescato il passato

Musica

Fabrizio Basso

Dalle strade di Londra al palco di Ermal Meta, passando per le condivisioni di Alvaro Soler e la vittoria di LAZIOSound. E' uscito il primo singolo in italiano di di questa artista vincitrice assoluta del contest LAZIOSound Scouting 2021, vincendo il premio della categoria Songwriting Heroes e il premio assoluto, che finanzierà il suo disco in italiano. L'INTERVISTA

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Un brano che raccoglie tante storie. Sospesa racconta le vite di tutte le ragazze e i ragazzi alla ricerca della libertà, alla ricerca del coraggio di esprimersi e di essere. E' questo che Claire Audrin canta. Lei il simbolo di tante storie che s’immedesimano nella sua voce, come testimonia Spotify, che la inserisce nelle playlist Equal e Scuola Indie. Ma Sospesa declina soprattutto la storia di Claire Audrin, una ragazza che, da quando ha scoperto la musica come valvola di sfogo a soli 14 anni, non può più farne a meno. Una passione che l’ha portata a sperimentare la musica in tutte le forme. Ricalcando le orme di artisti come i Måneskin ed Ed Sheeran, si esibisce per le strade di Londra, sperimentando nuovi suoni usando oggetti di ogni tipo. Un’esperienza, quella della street music nelle strade Roma e Londra, che la forma, la mette in contatto con la gente e le dona quel coraggio che è simbolo di Claire Audrin.

Come nasce Sospesa e come è stato lavorare con l’italiano?

Ho cominciato perché volevo fare l'autrice, avevo ricevuto una proposta per scrivere per qualcuno ma il pezzo mi è piaciuto così tanto che lo ho tenuto per me. E' piacevole scrivere in italiano e mi arriva tutto in modo più trasparente. Ci metto più tempo ma sono più felice.
La sospensione, come mostra il video, oscilla tra due donne: una legata e una autoritaria, chi sei tu oggi?
Quella che ha superato la sospensione, quella più autoritaria. Il singolo parla di un rapporto nocivo e lungo della mia vita e della necesità di liberarmene anche se non è stato semplice. I miei testi sono consigli che affido a me stessa.
Per non essere colpiti dalla vita la soluzione è correre più forte?
Corro più forte ma è sbagliato, bisogna fermarsi e affrontare i problemi se no i trauni restano.
Il triangolo dietro di te nel video ricorda l’occhio della provvidenza.
Non la ho pensata così ma perché no, ci può stare. Nella realizzazione ci siamo concentrati sul senso della canzone.

Stai ancora per esplodere?
Mi sono dissinnescato. Non ho corso, mi sono fermata e ho risolto.
Nel video di Australia leggevi Orfeo ed Euridice, ora cosa porti in viaggio?
Niente perché non ho tempo, ma ne ho una pila pronta. Iltimamente leggo dei gialli perché mi attraggono. Spero in estate di avere una settimana di pausa per mangiare i libri.
Continui a pensare ad alta voce?
Sì, certo.
Hai scoperto la musica come forza interiore a 14 anni: guardi con tenerezza quella che eri allora?
Il progetto da piccolina era diverso, nel tempo la mia musica è maturata come suoni e contenuti. Prima scrivevo le delusione d’amore poi sono passata a temi più pesanti di anche per questioni salute. Prima erano più fruibili oggi sono più pesanti.
Ed eccoci al trionfo a Lazio Sound.
Mi sono iscritta per gioco e con brano in inglese ed è arrivata una vittoria inaspettata. Sono tornata a suonare live anche se senza pubblico e in forma acustica con violoncello, chitarra acustica ed elettrica.
Quanto ha contribuito al tuo carattere e alla tua formazione essere anche artista di strada?
Tantissimo, avevo bisogno di sciogliermi. Per strada canti e sai che nessuno ti ha chiesto nulla. E’ tosta per un una timida come me. Ora anche su un palco piccolo è facile salire. Per strada suoni tanto, vorrei tornarci, non lo escludo.
Che accadrà in estate? Il disco o altri singoli?
Il disco che verrà sarà soprattutto in Italiano. Forse resterà D-Dance perché fa parte della vittoria a Lazio Sound. Il 9 luglio esce il nuovo singolo in italiano Tra le onde. Date ce ne sono, apro il tour di Gio Evan in tutte le date tranne Riccione: la prima sarà il 9 e coincide con l'uscita singolo. In estate registrerò un altro singolo per settembre. E poi lavorerò per finire l'album. Ho tanti brani, devo scegliere.
In futuro escludi di scrivere per altri?
Il brano che ho tenuto per me ha una storia particolare dunque non sono categorica in questo senso. Quel che posso dirti è che per altri scriverò con l'idea del lavoro: sono gelosa dei contenuti più che delle canzoni.