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Nicolò Carnesi porta umanità a Luce Social Club su Sky Arte

Musica

Fabrizio Basso

Nuovo appuntamento venerdì 21 alle ore 20.10 su Sky Arte (canali 120 e 400), on demand e in streaming su NOW e sempre in streaming gratis per tutti su https://video.sky.it/arte, la nuova puntata del programma di approfondimento culturale condotto da Gianni Canova e Martina Riva. Ospiti Vinicio Marchioni, Pietro Caliceti, Arturo Galansino e il cantautore che abbiamo intervistato

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Torna Luce Social Club. Ospite musicale della puntata di venerdì 21 maggio è Nicolò Carnesi. Annoverato tra le penne più ispirate della scena cantautorale, l'artista è uno tra degli autori più brillanti della propria generazione e vanta importanti collaborazioni con, tra gli altri, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Dente e Dimartino. Apprezzato fin dal suo esordio per il suo talento compositivo e stilistico ormai riconoscibile, presenta a Luce Social Club i nuovi singoli Virtuale e Consumati, che anticipano il suo quinto disco di inediti di prossima pubblicazione.

Nicolò, cosa significa oggi essere un cantautore? La scrittura è responsabilità?

Lo è anche perché ti rivolgi sempre a qualcuno e devi prenderti cura delle persone con cui hai che fare sia in maniera diretta ma anche nel rapporto tra cantautore e ascoltatore. Mi sento responsabile di quello che scrivo e di provare a essere un cantautore. Oggi è particolarmente difficile perché certe tematiche in passato sono state affrontate molto bene da chi ci ha preceduti e dunque serve una ricerca più approfondita.
In Consumati c’è una critica al mondo della musica e alla sua velocità.
Io seguo i miei ritmi perché è il solo modo per affrontare l'ansia da pubblicazione, i social e le playlist. C’è troppa standardizzazione. Le piattaforme ci hanno assorbito ed è un po frustrante fare parte di questo circolo vizioso; temo che la musica sia come la cucina da fast food, usa e getta. C'è una iper produzione.
Di cosa dubiti di più oggi?
Nella canzone il dubbio lo applico su tutto ma partendo da certezze che ci sono nella nostra capacità di osservazione del mondo. Metto in discussione me stesso e il sistema sociale in cui vivo non certo se la terra è tonda o piatta. E' il sistema sociale che si crea che metto in dubbio, l'essere vittima di dinamiche aziendali visto che le piattaforme attravesro le quali comunichiamo sono private. E’ un sistema che non regole neanche economiche ma questa non è materia mia.
Quanta paura nelle nostre case tutte ordinate: la tua com'è?
E’ disordinata, lo sono cronicamente sin da bambino. Però questo mi permette di essere meno impaurito. Forse. La frase è una immagine che va in contrapposizione, paura e ordine sono realtà dai colori contrapposti.
Citi Francesco e Francesca: chi sono?
Due nomi generici, scelto nomi comuni per raccontare una storia.
Come ti stai preparando a uscire dal virtuale?
Tornando a suonare. Qualche giorno fa ho suonato alcune canzoni di Franco Battiato. Mentre lo facevo pensavo quanto fosse liberatorio poterlo fare.
Quale è il cibo da asporto che più hai consumato?
Pizza e sushi che temo siano lo standard italiano, dunque sono allineato. Ma nell’ultimo periodo ho frequentato spesso il fruttivendolo per una alimentazione più sana. Ho iniziato a volermi più bene.
Già Fabrizio De Andrè, anche se legato a una storia d’amore, diceva “continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai” e non c’erano gli algoritmi. Dove andremo con la nuova normalità?
Quel verso fotografa il momento attuale. Quando ricominceremo a scegliere? Ora siamo bambini viziati. L’algoritmo riguarda anche l’amore. Sono appassionato di serie televisive sul futuro a scenari distopici, quello che temo è che in questo nostro tempo ci vedo quel tipo di dogma e narrazione. Ho eliminato il consiglio dalle piattaforme streaming, mi imboccava canzoni sempre similari e mi metteva in una zona confortevole ma non crescevo. L'impressione finale è che qualcun altro scelga per me. Puoi adeguarti in maniera sana su entrambe le cose.
Cosa mi racconti di Luce Social Club?
Una esperienza molto positiva perché da più di un anno non salivo su un palco. Solo per questo è stato super. Poi ho parlato anche di cinema che è la mia seconda passione.
Anticipazioni sul disco in preparazione?
Il disco è scritto, ho avuto fase creativa intensa e ora devo finalizzare stando un po’ in studio. Vorrei farlo uscire dopo l’estate attraverso anche un terzo singolo.
Che estate trascorrerai?
Farò qualche concerto perché ne ho bisogno. Presto annuncerò le date.

Luce Social Club è un programma prodotto da ERMA PICTURES in collaborazione con la direzione comunicazione di Istituto Luce Cinecittà, Sky Arte, ATCL e Spazio Rossellini, con la regia di Max De Carolis.