L’ingegnere olandese aveva 94 anni, la sua idea ebbe un successo enorme: dagli anni Sessanta in poi sono stati venduti oltre 100 miliardi di esemplari. Partecipò poi negli anni Settanta anche allo sviluppo del compact disc
E' morto a 94 anni Lou Ottens, l'ingegnere olandese, inventore negli anni Sessanta delle musicassette di cui sono stati venduti più di 100 miliardi di esemplari in questi anni. Ottens ha praticamente portato la musica nelle case degli appassionati, rendendo la fruizione di un'arte alla portata di tutti. In seguito, come direttore tecnico della Philips a fine anni '70, Ottens prese parte anche allo sviluppo del compact disc. Secondo i media olandesi che annunciano la notizia, Ottens è morto nella sua casa di Duizel sabato 6 marzo.
Dalla radio alla musicassetta
Nato nel 1926, Ottens cominciò la sua carriera costruendo una radio per la sua famiglia durante la seconda guerra mondiale con una speciale antenna direzionale che poteva concentrarsi sui segnali radio nonostante i tentativi di "disturbo" dei nazisti. In seguito fu messo a capo dello sviluppo di nuovi prodotti ad Hasselt, in Belgio, per la Philips. E lì prima ebbe l'idea di un registratore portatile, poi delle musicassette che decollarono rapidamente sin dall'inizio. Presentate come prototipo alla fiera della radio di Berlino e lanciate a livello internazionale grazie a un accordo con la Sony, erano la risposta di Ottens ai grandi nastri a bobina. Questi ultimi fornivano un suono di alta qualità ma erano oggettivamente più ingombranti e costosi.
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Il fascino della musicassetta
Nonostante gli anni e i passi da gigante fatti dalla tecnologia musicale, le musicacassette continuano a mantenere un fascino molto forte perché rimangono, come nessun altro mezzo, convenienti e personali e perché probabilmente sono ritenute ormai oggetti di culto.Negli ultimi anni, molti artisti, da Lady Gaga a Ozzy Osbourne, dai Nirvana ai Gorillaz, hanno venduto la loro musica incisa su musicassette.