Il nuovo singolo ha dato il titolo all’ultimo EP dell'artista pubblicato il 28 agosto da Warner Music ed entrato direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia (classifica Top of The Music FIMI/GfK)
Il video, girato da Gianluigi Carella per Borotalco.tv, prende spunto dalla tecnica giapponese del kintsugi, filo conduttore del suo ultimo lavoro, e racconta, per immagini, una storia tra un uomo (interpretato da Irama) e una donna e le cicatrici e le crepe che solcano la loro vita, incrinature e sfumature che li rendono unici, che contribuiscono a dare un valore al loro percorso. Crepe che si trovano anche nel percorso artistico di Irama, dove questa sua ecletticità nel raccontare la musica in modi diversi, e tutte queste sfumature, contribuiscono a rendere unico il suo lavoro e dimostrano ancora una volta quanto Irama sia un artista fuori dagli schemi. Come ha dimostrato con il suo nuovo lavoro che spazia dal latin all'urban al rock, e che presenta ora con questo nuovo estratto. Il nuovo singolo arriva dopo il successo di Mediterranea, la hit dell’estate più ascoltata su Spotify, certifica Triplo Platino, posizionatosi al N° 1 della classifica di vendita per 4 settimane, e da tre mesi tra i brani più suonati dalle radio.