Il nuovo singo di Silvia Lo è Incantesimo. Ha un testo che rientra pienamente nelle tematiche dei giorni nostri, un testo che parla di amore e disamore. L'anteprima video e l'intervista
Incantesimo è una fiaba moderna. Silvia Lo Giudice, in arte Silvia Lo, canta di una donna trasformata in pietra per colpa di una maledizione d’amore che viene salvata da un principe capace di farle riscoprire i veri sentimenti nascosti dell’amore.
Il video evidenzia la semplicità ela naturalezza dei gesti che diventano simbolo di allegria e spensieratezza nell'affrontare la vita. A sostenerla in questa nuova avventura c'è Beppe Carletti dei Nomadi. La ho intervistata.
Quando nasce la cantante Silvia?
Ho iniziato a cantare a sei anni in un coro di voci bianche. A sedici anni ho incominciato a studiare al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dopo essermi laureata in canto lirico e dopo aver vinto numerosi concorsi, inizio questo nuovo percorso lavorativo che mi vede alla riscoperta della musica pop.
Dove ti porterà?
Intanto sto studiando per un master in canto lirico. Poi vorrei poi fare l'insegnante e la cantante.
E adesso?
In questo momento faccio entrambi, insegno musica ai bambini. Mi piacerebbe anche insegnare nelle scuole e oltreché cantare.
Molti artisti non sanno leggere la musica.
Ho studiato al Conservatorio e dunque dico che è un male, devi avere una base di cultura, conoscere almeno il solfeggio e le note. Anche se lo fai per passione.
Parlami di Incantesimo.
Il singolo è stato scritto con Vincenzo Camporeale e Antony Pizzolante. E' una canzone diversa dal solito, questo è un genere totalmente pop che mi rispecchia parecchio.
Narra un amore triste.
Parla di una ragazza diventata pietra per una maledizione d’amore, intrappolata da un amore finito male e che non crede più a quello vero finché arriva un principe.
C'è molto di tuo?
Mi ritrovo perché mi sono lasciata da quasi due anni e ancora non riesco ad aprirmi a un altro vero amore.
Con Incantesimo sei uscita dalla confort zone.
Artisticamente in questo ultimo anno ho sviluppato parecchi generi, canto nuovi stili oltre alla lirica. All’inizio ero titubante, poi ho scoperto che mi piace ed bello fare questi esperimenti e studiare.
Sei appoggiata da Beppe Carletti.
Camporeale mi ha proposto questa collaborazione. E’ il mio primo lavoro su Edizione I Nomadi e ringrazio Beppe che me lo ha permesso. Per altro è il primo gruppo che ho cantato quando facevo le serate.
Vi siete incontrati?
Non ancora ma ci vedremo a breve.
Il video, che ora vediamo in anteprima, alterna più scenari.
E' una cosa molto estiva. Dopo quello che è successo (tutto sul coronavirus) il video rappresenta l'allegria. Al mare siamo stati in Liguria a Varazze per staccare: è per me un elemento importante fin da piccola. Vado anche in montagna ma è il mare la vera vacanza.
Prossimo appuntamento?
Stiamo ragionando su un disco. Valuteremo anche in base ai prossimi singoli che usciranno. Attendiamo la reazione a Incantesimo.
Estate 2020: la musica deve ripartire oppure aspettiamo l'autunno e qualche certezza in più?
Fare musica con tante persone è bellissimo, è inseguire la normalità. Sui social ho fatto molte dirette per non rimanere fuori dall’ambiente, per fare compagnia a chi ne aveva bisogno. Anche solo per dieci persone bisogna tornare a fare musica, ce n’è bisogno".