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Milla ci aiuta a ritrovare la vita con La Mia Fortuna: anteprima video

Musica

Fabrizio Basso

La mia fortuna è il singolo d’esordio della cantautrice romana Milla. Caratterizzato da sonorità pop-dance, coinvolge l’ascoltatore e lo accompagna a combattere le proprie paure

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Il freno della vita è soprattutto mentale. Bisogna quindi andare oltre e vincere quei blocchi che ci impediscono di perseguire i nostri progetti. La Mia Fortuna di Milla marcia in quella direzione e vanta l'appoggio del maestro Clemente Ferrari. L'atmosfera Pop-Dance dà una patina allegra a un tema intimo e profondo, col quale ognuno, quasi quotidianamente, fa i conti. Origini romane, Milla mi racconta cosa questo progetto rappresenti per lei e cosa sta elaborando per il futuro.

Partiamo da La Mia Fortuna.
E' un progetto cui sto lavorando da due anni, in concomitanza con l’incontro con Clemente Ferrari. L’ultimo brano scritto è diventato il primo singolo. Tra gli altri c’è quello che presenterò a Sanremo Giovani.
Come hai raccolto i brani?
Sono nati in periodi diversi. Deve sempre esserci una ispirazione dietro. Se non sento una motivazione preferisco non scrivere. E alla fine cerco sempre di mettere quello che sono, ricorro sempre alle mie esperienze unite alla mia essenza.
Cosa puoi anticipare del brano che proporrai per Sanremo Giovani?
E' quello cui sono più legata, è quello che ascolto più frequentemente, spero che arrivi alla gente quanto arriva a me. L'arrangiamento di Clementre Ferrari fa arrivare più forte il messaggio a tutti. Riprende il tema del primo singolo.
Come hai vissuto il lockdown (speciale coronavirus)?
Mi ha creato rabbia e tristezza, credo sia la reazione naturale quando avvengono cose del genere, eventi che nessuno si può aspettare. Uno lavora tanti anni su una cosa, arriva il momento magico della vita esteso su più piani e accade qualcosa che stravolge tutto. La vita è strana.
La tua creatività ne ha risentito?
Cerco di vedere il lato positivo. Ho scritto un altro brano su questo tema che resta un ascolto privato a oggi. Posso però dirti che non sto facendo nulla sui social, sono concentrata sul mio progetto. Cerco credibilità, dietro c'è un lavoro di anni.
Il video spazia in più ambienti.
Sono camaleontica, d'altra parte sono una attrice. Le location sono casuali, non pensate e ragionate a tavolino. Difficile gestire le riprese in un momento del genere. Ci siamo un po’ adattati. Ho ripreso dei posti della casa cui sono legata.
Dopo mesi in costante movimento ora si rallenta?

La vita non si arresta mai, è un qualcosa che trova sempre la sua strada. E se si blocca, subito ne trova un’altra. Quando una cosa deve andare va, questa è la mia idea.
Cambieresti qualcosa del tuo percorso?
Al momento sono abbastanza soddisfatta, è tutto eccellente. Spero ogni aspetto proceda come desidero. E mi auguro di andare a Sanremo.
In cosa ti senti fortunata?
Nell’essere sensibile. E’ il dono più bello. Una dote che permette di andare oltre.
Dici che non hai paura: in passato ne hai avute?
Più che altro è un monito a non avere paura. La paura è il demone della nostra mente. E’ sempre in agguato ma ci sono belle sorprese a esorcizzarla. Cominciamo a dire no a ciò che non ci rende felice. La vita è un prova costante bisogna meritarsi le cose.
Cosa intendi per sporcarsi della vita?
Di essere un po’ pazzerelli. Andare un po' di pancia.
La tua estate 2020?
Lavorerò su Sanremo e mi auguro si verifichi la possibilità di qualche passaggio live.