Deceduta il 23 luglio 2011, Amy Winehouse è stata una precorritrice del soul bianco
Il padre di Amy Winehouse ha annunciato l’avvio di un progetto che porterà alla realizzazione di un film biopic sulla vita di sua figlia. L’uomo ha precisato come il chiaro intento sia quello di fornire un ritratto fedele della celebre artista. Il tutto è ancora in fase embrionale, con gli addetti ai lavori che stanno realizzando una prima stesura di quella che sarà la sceneggiatura finale della pellicola. Un progetto che potrebbe concretizzarsi nel 2021 ma, considerando le attuali limitazioni dovute al coronavirus (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA), che non è dato sapere quanto svaniranno, non è da escludere un arrivo in sala nel 2022.
Al film si aggiungerà anche uno spettacolo che esordirà a Broadway: “Amy sarà raccontata così com’era”. Non è stata ancora scelta l’attrice che interpreterà la cantante ma sarà il padre a selezionare il volto giusto. Ha spiegato d’avere intenzione di coinvolgere un’attrice non ancora nota al grande pubblico: “Idealmente si tratterà di una ragazza ebrea di Londra est o nord. Vorrei somigliasse un po’ ad Amy e parlasse come lei”.
Morta nel 2011, a soli 27 anni, Amy Winehouse non è mai stata dimenticata dai suoi fan. Il padre Mitch ha spiegato che, a distanza di anni, la famiglia si sente ora pronta a celebrarne la vita e il talento: “Sappiamo che grazie alla Amy Winehouse Foundation la vera storia della sua malattia potrà aiutare tante persone con problemi simili”.
Tiene molto a sottolineare come stavolta verrà raccontata la verità, evidenziando un certo astio nei confronti del lavoro svolto da Asif Kapadia, regista del documentario del 2015 “Amy”. La famiglia della cantante si scagliò contro quel lavoro in maniera netta: “Non sarà una storia manipolata come quella”. Al tempo la madre della compianta cantante si espresse così: “Un documentario fuorviante e pieno di bugie. Le testimonianze sono state raccolte a partire da un campione molto ristretto di amici e conoscenti. Molti di loro non hanno preso parte agli ultimi anni della sua vita”.
Chi era Amy Winehouse
Nata a Londra nel 1983, Amy Winehouse è stata una cantautrice di fama internazionale. Nel corso della sua carriera ha pubblicato due album in studio, “Frank” e “Back to Black”, riscuotendo un successo planetario. Il suo terzo disco, “Lioness: Hidden Treasures”, è stato pubblicato postumo nel 2011, anno della sua morte.
Insieme con Duffy e Adele era considerata una delle principali esponenti del soul bianco. Il suo esordio giunge in vetta alle classifiche in Inghilterra, raggiungendo il settimo posto in America, nella Billboard 200. Trionfa agli MTV Europe Music Awards del 2007 e l’anno dopo porta a casa ben cinque Grammy Award. I suoi problemi legati alla vita privata però la tormentano per anni. Perde quattro taglie tra il primo e il secondo album, ammettendo in seguito d’aver sofferto di disordini alimentari gravi. A ciò si aggiungono problemi con alcool e droga, per una storia drammatica che ora il padre Mitch promette di raccontare nei dettagli, in maniera aderente alla realtà.