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45 anni di radio in Italia, si festeggia con “I love my radio”

Musica

Fabrizio Basso

Si chiama I Love My Radio e celebra i 45 anni delle radio indipendenti. E' possibile eleggere la canzone simbolo esprimendo la propria preferenza dal 18 maggio fino al 31 luglio su ilovemyradio.it. Ci saranno artisti che canteranno alcune di quelle canzoni e una festa (quasi certamente) virtuale per celebrare l'anniversario

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I LOVE MY RADIO, LE 45 CANZONI IN GARA

Non è sbagliato parlare di pace. Perché negli ultimi anni la sfida dell’etere è stata senza esclusione di colpi. Ma questa volta non sarà così. Tutte le Radio hanno sancito una pace ecumenica in nome della musica. Il progetto si chiama I Love My Radio Per la prima volta le radio italiane (RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia solomusicaitaliana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Rai Radio 2, Radio 24, R101, Radio Subasio, m2o, Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radiofreccia, Radio Norba, Radio Zeta) si uniscono per festeggiare i 45 anni del sistema radiofonico italiano e costruire la più grande avventura del 2020 attraverso il format unico I Love My Radio. Sono state identificate 45 canzoni, una per ogni anno dal 1975 al 2019, selezionate dai direttori artistici delle emittenti radiofoniche promotrici del progetto: andranno a comporre una compilation virtuale da cui gli ascoltatori potranno scegliere il proprio brano preferito, una platea di 45 milioni di utenti che potranno votare online, a partire dal 18 maggio fino al 31 luglio, su ilovemyradio.it e da cui si potrà accedere direttamente da tutti i siti delle radio unite.

Questo progetto che si preannuncia epocale è stato presentato con una conferenza stampa online dagli studi di Radio Italia, a Cologno Monzese. A moderare l’incontro Gerry Scotti che è legatissimo a quel mondo: “Quello che ho imparato in radio mi ha accompagnato in tutte le mie esperienze. Ho esordito in Deejay Television con imbarazzanti camicie imposte da Claudio Cecchetto. La radio è appartenenza, è come l’amore per una squadra di calcio. Appartenere al mondo della radio è appartenere a una grande famiglia”. La radio è l’amica sempre vicina per 37 milioni di persone. In questi mesi ci siamo persi tante cose ma non la radio e ora siamo qui a festeggiare i 45 anni dall’arrivo delle radio private con 45 grandi successi. Linus ha raccontato che il progetto si è sviluppato con lunghi aperitivi online: “Il mondo delle radio è geloso, litigioso, ma qui si va oltre. Sono stato contattato da Lorenzo Suraci, capo supremo di RTL, per sbombardare, vocabolo che lui ama. Mi sono avvicinato al tavolo telefonico con diffidenza e dopo un inizio freddo è nata una bella collaborazione”. I Love My Radio prevede anche che alcuni artisti interpretino una delle 45 canzoni. Si tratta di Eros Ramazzotti, Jovanotti, J-Ax, Giuliano sangiorgi e i Negramaro, Giorgia, Marco Mengoni e Gianna Nannini. Si aggiungono Elisa, Biagio Antonacci e Tiziano Ferro. Questi ultimi tre erano in collegamento. Ecco cosa il loro pensiero su questa iniziativa.


Elisa: Sono felice di partecipare a questa iniziativa meravigliosa, sorpresa dai dati di crescita delle radio, non mi aspettavo una cosa così gigante. Si ascolta di più la radio e celebriamo un compleanno in un momento duro. I Love my Radio è una cosa straordinaria, sono onorata di esserci. Ho scelto di interpretare Mare Mare di Luca Carboni. Vedere che di mio hanno scelto Luce non mi ha sorpreso, è stata la preferita dal grande pubblico radiofonico e rappresenta per me un Sanremo clamoroso. Per quello che non ci sono più ritornata, potevo solo fare peggio.

Biagio Antonacci: “Ho al fianco la mia prima Radio Marelli che mi ha lasciato mio nonno. Ho scelto Centro di Gravità Permanente di Franco Battiato, vivo questa esperienza come una occasione per fare esperimenti. Ne avrei cantate anche 4 o 5. Mi ricordo che facevo ancora il geometra, avevo 27 anni e alla radio passarono una mia canzone: convocai tutto il cantiere per festeggiare. Per me è una soddisfazione la scelta di Quanto tempo ancora tra le 45 canzoni in concorso. E’ una delle mie più cantautorali.

Tiziano Ferro: Ho iniziato in Radio nel 1993 a 13 anni. Ho imparato tutto lì. Chi stava in radio faceva tutto. Mi ci sono dedicato fino a 20 anni quindi quando le radio chiamo…io rispondo. Ho scelto Perdere l’Amore di Massimo Ranieri e la canteremo insieme (ha in mano una tazza con la foto di loro due insieme, ndr). Ricordo che le canzoni di Elisa nel 1997 le passavo io in radio. E ricordo che lavoravo con mio padre geometra a Latina e quando è uscito Perdono ero in auto…ero convinto fosse partito il cd poi capisco che era la radio, stavano passando la mia canzone e per poco non sono finito fuori strada.

I Love My Radio è decollata. Sarà una estate anomale per le radio, non ci saranno i radio tour ma questo accende le idee. Infatti molti editori presenti a questo incontro hanno sottolineato che l’emergenza coronavirus ha portato idee che forse non sarebbero sbocciate in condizione di normalità La musica ha la forza per non fermarsi e per trovare nuove soluzioni. E come ha detto Linus “nell’estate 2020 non è aria per il tormentone ma queste canzoni possono diventare l’alternativa. Stay tuned perché qui si sta facendo una cosa più grande di quello che a oggi si possa pensare.