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Richi Rossini canta Lucia: il video in anteprima

Musica

Richi Rossini presenta qui in esclusiva il suo nuovo video tratto dall'album Gli amori del Superuomo: si intitola Lucia e rispecchia la sua parte più intima. Lo presenta con un suo testo orginale

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Lucia è il terzo e ultimo brano della raccolta Gli amori del Superuomo, e dei tre è senza dubbio quello che rispecchia la mia parte più intima. Il titolo è ispirato alla celebre Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles. Il brano parla di un amore immaginario del Superuomo nei confronti della creatività, della propria parte femminile, della parte più profonda di sé. La scelta dei suoni di questo brano rispecchia il desiderio di fondere strumenti acustici e sonorità elettroniche, fino a creare una perfetta commistione dei due elementi, che arriva quasi a confondere l'ascoltatore trasportandolo in un’altra dimensione.

Il video animato, realizzato dall’illustratrice Ilaria Forno, sottolinea questo concetto: le mani rappresentano proprio la parte legata alla creatività, alla manualità. Viene così rappresentato un viaggio interiore alla scoperta del proprio lato femminile, con una finale affermazione della femminilità come forma di liberazione, personale e sociale (“ma lei trionferà”).

Gli amori del Superuomo è un titolo che fa riferimento alla filosofia di Nietzsche. Ho voluto immaginare che il Superuomo, stanco ormai dei vecchi piaceri dell’uomo comune, dedicasse 3 inni diversi tra loro ma accomunati da una ricerca del nuovo e del diverso. Ho composto così 3 brani, ognuno con un nome di donna: "Cecilia" è un'ode alla musica, e in particolar modo al progresso tecnologico grazie a cui riusciamo a portare la musica sempre con noi; "Mariagrazia" è un’ode al poliamore, e racconta per esperienza diretta dei momenti difficili e delle gioie che una filosofia di vita di questo tipo può portare; Lucia è invece un’ode ai viaggi interiori e alla scoperta del proprio sé più profondo. Dal punto di vita musicale, tutte le canzoni che compongono questa raccolta hanno come elementi centrali il pianoforte (sempre presente) e l’elettronica che fa da contorno. Ho voluto fare questa scelta per rappresentare una sorta di fusione tra passato e futuro, fra tradizione e sperimentazione.

Questa raccolta è stata pensata e registrata a Genova, città che mi ha “adottato” ormai da 17 anni e dove ho il mio studio di registrazione. È proprio qua che ho scoperto la mia passione per la musica elettronica e che ho iniziato a vivere il poliamore. Cerco di mettere molto della mia vita in quello che scrivo, e sicuramente un altro grande contributo ai miei testi l’hanno dato i miei studi in psicologia, che ho culminato l’anno scorso con la laurea.