Si intitolas GarbAge il nuovo album di Nitro. E' un viaggio nella nostra epoca profondo e dettagliato, intimo e ribelle. La risposta alle brutture del mondo è l'arte. L'INTERVISTA
(@BassoFabrizio)
Un gioco di parole per raccontare il mondo. E poi scoprire che di spazzatura ce ne è tanta ma c'è anche del bello. A partire da quello che germoglia dentro di noi. Si intitola GarbAge il nuovo album di Nitro, al secolo Nicola Albera originario di Vicenza, prodotto da Machete - crew di cui Nitro è membro, con la direzione artistica di Stefano Stabber Tartaglini e Ignazio Slait Pisano. Lo ho intervistato.
Nicola partiamo dal titolo…secondo te come veniamo fuori dal GarbAge?
La mia risposta è l’arte, è la sola cosa che dalla spazzatua può fare uscire i diamanti. Io reagisco così. Sarò cinico ma io non voglio più salvare il mondo: merita ancora di essere salvato con la musica? Questi giorni confermano che i medici salvano il mondo non i musicisti. Io instillo il dubbio, la domanda, il confronto. Il mio compito è ispirare.
In No privacy/no caption needed canti con Joan Thiele che non è proprio affine alla tua musica.
Siamo amici, mi ha aperto una data a Trento. La mia fidanzata si è innamorata della sua musica. In quell'occasione non la ho guardata molto, mi stavo preparavo per il live. Dopo ho collaborato al suo singolo Le Vacanze. Non ha bisogno di grandi aiuti, scrive da sola e gli ho dato solo un consiglio, credo nel suo progetto. In studio ha ascoltato le cose che avevo pronte e sentito il brano lo ha subito battezzato come suo.
Parli di occhio del ciclone: cosa è per te la quiete?
Non avere bisogno di niente. La vera felicità è non avere bisogno di niente. Stai bene dove stai, con chi stai: amici, famiglia…
Viviamo in un mondi squali: basta saper nuotare per salvarsi?
La frase successiva è e a spezzare i legami. Serve lellaccia dura: questo è un lavoro strano, devi differenziare gli amici dal lavoro ma lavori sempre con gli amici. A volte accadono cose spiacevoli. Prima ti fai la pellaccia dura, prima reagisci.
Tu hai toccato il fondo? Come ne risali?
Il supporto serve ma io i problemi li tengo confinati nella mia testa e non ne parlo quasi con nessuno. Non voglio assillare le altre persone con le mie ansie. Quando ho problemi per me gravi sparisco e li risolvo. Poi torno allo scoperto.
In Saturno c'è un intrigante inizio con la chitarra e poi si parla di disinformazione: quanta ce n’è?
In un mondo globalizzato dove le notizie girano indue secondi servirebbe il reato di disinformazione grave. Dovrebbe esserci la prigione per chi lo commette. Se sapere è potere...chi è più informato, furbo e intelligente ce la fa. Le notizie false sono il male in forma eterea. Pensa a un insegnante che racconta a tuo figlio cose difformi dalla realtà: deve essere un reato. La radice dell’informazione è la verità. La musica è libertà, è vedere uno sul palco che ti dà libertà.Le persone devono sapere che nel giornalismo c'è la verità. La non verità è malvagia: sai che dici cose non vere a scopor utilitaristico.
Concordo. Eppure oggi ci sono giornalisti che per avere detto la verità girano con la scorta.
Incredibile che nel 2020 si giri ancora sotto scorta perché si cerca la verità
Bella la frase: un buco nero che mangiava il tuo spazio. Che significa?
Nel brano sono io. E' n luogo dove mi sono perso per un periodo della mita e condizionavo chi mi stava vicini. Significa essere tossico dal punto di vista energetico, ti fa catalizzare negatività
Avvoltoi è un brano di inquietudine. Esistono gli eroi oggi?
Gli eroi della nuova generazione saranno gli hacker, l'anonimato è il nuovo eroismo. Chi resta avatar è un eroe.
Oggi chi può sentirsi Eric Clapton?
E’ un invito a tenere testa sulle spalle tutti, prima o poi verremo dimenticati,
In Come non detto parli di rispetto e poi titoli una canzone Rispetto: cosa rappresenta oggi?
Non avere davanti alla faccia le persone ma averle dietro uno schermo ha creato milioni di narcisismi. Mai letto su internet: scusa, avevi ragione. I social hanno dimostrato come il rispetto sia paura…temono di non esseere visti con gli stessi occhi. Troppe volte lo visto mescolato con la paura.
Gostoso, titolo di un brano, ti piacerebbe diventasse un neologismo alla petaloso?
Non sono fan dei neologismi. Da linguista penso che i neologismi devono essere davvero funzionali alla lingua. Buttate lì, stirate dall'inglese o da altre lingue non so perché debbano entrare nel dizionario. L’italiano è bello e difficile non ha bisogno di altro parole forzate.
Quale è oggi il bingo perfetto?
Le soddisfazioni arrivano col lavoro e io dico...era ora, dietro c’è stato del lavoro. E' una cosa bella e totalmente inaspettata. Chessò se mi telefonano e mi chiedono una canzone per un film e videogico che amo...ho fatto bingo.
In Blood parli qualcuno che viene dalla luna: cosa ti aspetti da Selene?
Vorrei che ci andassimo, sono affascinato da astronomia e spazio. E’ la nuova frontiera del nostro sognare. Sono un sognatore e trovo bello che arrivi qualcosa che possa aiutare gli umani e gli ospiti. Un rapporto simbiotico e di amicizia, commercio, cultura tra civiltà sviluppate. Pensa anche solo ascoltare musica su frequenze diverse. Sono curioso di cosa accade nello spazio.
Che mi anticipi del tour?
Ci stiamo ragionando. Questa situazione ha preso tutti in contropiede. Sto pensando a come riempire il vuoto della mia presenza fisica, a qualcosa da guardare da casa ed essere vicini: stavolta internet può fare una cosa buona. Vorrei trovare un modo per passare il tempo insieme, seppur a distanza, e ricordarci che siamo uniti e stiamo bene e se rispettiamo le norme la situazione si alleggerirà.