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Letizia Onorati, con la sua musica il Giappone è più vicino

Musica

Fabrizio Basso

Letizia Onorati

Letizia Onorati ha portato il suo Notes and Words Loving Japan a Osaka e Tokyo accorciando le distanze culturali con l'Italia. La abbiamo intervistata

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(@BassoFabrizio)

Osaka e Tokyo hanno assistito, affascinate, alle performance di Letizia Onorati che ha portato nel paese del Sollevante il suo Notes and Words Loving Japan. Al fianco della cantante e compositrice salentina un trio d’eccezione composto da Paolo Di Sabatino, compositore, produttore artistico della Onorati, Marco Siniscalco (basso elettrico) e Glauco Di Sabatino (batteria). Ho  intervistato Letizia Onorati.

Letizia perché il Giappone è così...italiano, musicalmente parlando?
Io amplio il ragionamento e dico che tutta la cultura italiana affascina il Giappone.
Che sia la distanza?
Può essere. Il jazz è un linguaggio universale. Ci aggiungo che Tokyo in particolare ama molto il nostro jazz.
Mi racconti il tuo live?
Le mie composizioni sono come un viaggio. Parto da me stessa per attraversare la tradizione italiana e sconfinare poi in quella americana.
Insomma un doppio binario.
Esatto un viaggio nell'anima e uno nella cultura.
Come ti sei avvicinata al jazz?
Sono cresciuta in una famiglia votata al jazz. Poi la mia prima insegnante mi ha fatto incontrare Paolo Di Sabatino ed è stata una folgorazione.
Resta un genere ostico.
Io vorrei che ci si avvicinasse a tutti i generi senza preconcetti.
Tu come lo divulghi?
Il mio obiettivo è avvicinarmi a chi mai lo ha incontrato.
Un disco per te fondamentale?
Non ho dubbi: Ella Fitzgerald Sings the Duke Ellington Songbook.
Vivi di musica?
Non ancora. Durante la settimana mi occupo di mercati finanziari, nei weekend suono.
Sei artisticamente irrequieta?
A volte sono vivace altre la fantasia va a perdersi.
In questo periodo?
Ci sono nuovi progetti in arrivo.
La tua Puglia è una fucina d'arte da oltre un decennio.
E' una terra ricca di cultura e contaminazioni. Questo mix, secondo me, la ha resa fruttuosa.
La rosa dei venti dell'arte?
Creatività, ricchezza d'animo, bellezza, armonia.