Ozzy Osbourne sbarca a Bologna con il suo tour d’addio: sarà davvero l’ultima volta in Italia?
Sarà davvero l’ultima occasione per ammirare dal vivo il Principe delle Tenebre? Ufficialmente sì, ma con Ozzy nulla è mai da dare per scontato. Il 1° marzo il “No More Tours II” di Osbourne farà tappa alla Unipol Arena di Bologna e, dopo mezzo secolo di carriera, potrebbe essere l’ultimo concerto sul suolo italico per Mr. Black Sabbath. Dopo il concerto dello scorso giugno a Firenze Rocks, Osbourne tornerà in Italia alle porte della primavera affiancato da un’altra leggenda del'heavy metal, i Judas Priest, per salutare i fan italiani un’ultima volta. O forse no.
“No More Tours II”, il non-addio di Osbourne alla musica
Periodo di addii per il musicista da Birmingham, che dopo aver chiuso definitivamente il capitolo Black Sabbath con il tour “The End”, portato a termine lo scorso anno proprio nella sua città natale, alla soglia dei settant’anni Ozzy pare pronto a chiudere anche al suo percorso da solista. O quasi. «Non mi sto ritirando – aveva precisato presentando il tour – solo che non farò più tour mondiali. Farò singoli concerti».
Il “No More Tours II” nasce sulle ceneri del “No More Tours” del 1992, quando gli fu erroneamente diagnosticata una sclerosi multipla ed allora si convinse ad intraprendere un tour d’addio ai fan sparsi per il mondo. Ventisei anni dopo, però, il discorso è decisamente diverso: le settanta primavere iniziano a farsi sentire, seppur la rockstar è ancora sul pezzo eccome. La fine del tour, iniziato lo scorso febbraio, non è per niente vicina, visto che il suo ultimo giro del mondo dovrebbe tenerlo impegnato fino al 2020. E, come ha precisato egli stesso, non segnerà il suo ritiro dalle scene. Insomma, va bene rallentare il ritmo ma di pensione non se ne parla nemmeno.
Il sopravvissuto del metal
Nonostante una vita di eccessi, sopra e sotto al palco, Ozzy Osbourne è riuscito ad andare oltre mezzo secolo di una carriera spesso fuori controllo per entrare nella terza età con una certa serenità. A modo suo, ovviamente. Appena un paio di giorni fa, su Facebook aveva preso a circolare una bufala che lo voleva passato a miglior vita. Sarebbe stata anche news credibile visti i decenni di abusi di alcol e droghe, dalle quali dice però di essersi liberati totalmente. Furono loro tra le cause della cacciata dai Black Sabbath, nel 1980. Un colpo durissimo, che rischiò di mandarlo ko, ma dal quale seppe riemergere dando il via ad una carriera da solista che, al fianco della precedente, lo ha consegnato alla leggenda della musica rock.
Info e biglietti
Poche ore dopo l’ufficializzazione della data, si è scatenata la caccia al biglietto, ma i tagliandi non sono ancora in vendita. Saranno disponibili dalle 11 di mercoledì 5 settembre in prevendita esclusivamente online per gli iscritti a Live Nation, mentre dalle 12 di venerdì 7 settembre prenderà il via la prevendita aperta a tutti sui circuiti Ticketone e Ticketmaster. Ancora non sono stati resi noti i prezzi.
Ozzy sarà accompagnato dal suo chitarrista di lunga data Zakk Wylde, dal bassista Rob "Blasko" Nicholson, dal batterista Tommy Clufetos e dal tastierista Adam Wakeman, la stessa formazione che lo aveva accompagnato a Firenze un paio di mesi fa.
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