Dario Argento racconta Suspiria su Sky Cinema Classics

Cinema
Dario Argento e Gianni Canova
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Questa sera alle 20.45 su Sky Cinema Classic HD con Suspiria - Speciale si celebrano i 40 anni del capolavoro horror di Dario Argento. Le immagini raccontano un incontro tra il regista romano e il critico cinematografico Gianni Canova che si è svolto all'Università IULM di Milano. Suspiria tornerà nelle sale italiane dal 30 gennaio al 1° febbraio in una lussuosa edizione in 4K

Compie 40 anni Suspiria, uno dei più intriganti horror all'italiana firmato Dario Argento, uscito in Italia il 1° febbraio del 1977. Questa ricorrenza viene celebrata questa sera alle ore 20.45 su Sky Cinema Classic con Suspiria - Speciale, un incontro tra il regista romano e il critico cinematografico Gianni Canova che si è svolto all'Università IULM di Milano. ll capolavoro horror del regista Dario Argento tornerà nelle sale italiane dal 30 gennaio al 1° febbraio in una lussuosa edizione in 4K.

Il regista racconta che "in Suspiria ho impegnato moltissimo della mia fantasia e della mia energia; mi ero imposto il traguardo che i primi 15 minuti fossero un crescendo continuo di forza, di immagini, di violenza, di velocità. L’altra sfida era che nel film avrei voluto fare un’inquadratura diversa dall’altra, non due inquadrature uguali in tutto il film...Dopo aver fatto Profondo Rosso, che ha avuto un grande successo, ho voluto cambiare registro e mi sono rivolto al cinema horror, una delle mie passioni da sempre. Mi sono detto che volevo raccontare i personaggi delle streghe perché avevo letto vari libri e conoscevo bene l'argomento. Ho anche incontrato persone che si dichiaravano streghe. Non credo all'esistenza delle streghe però restano un fenomeno culturale ed esistono nell'immaginazione, quindi è un po' come se esistessero anche nella realtà".


Dario Argento

In realtà Argento, come ha spiegato a Gianni Canova durante il faccia a faccia, voleva che fosse una storia ambientata tra bambine "perché le bambine hanno il mito delle streghe ma i distributori si sono opposti e così abbiamo alzato l’età delle protagoniste. Nonostante questo accorgimento loro si comportano tutte come bambine, fanno i giochetti , scherzano, bisticciano". Per i colori di Suspiria, che sono molto accesi, Dario Argento si è ispirato ai film di Disney, come Biancaneve e i 7 nani: "Quei blu, quei neri, quei rossi così forti, così importanti…e poi a me da bambino la strega di Biancaneve mi spaventava ma piaceva anche".

Il clima mentale si è poi riversato sul set perché "accadevano cose strane: orologi che si fermavano, macchine che si rompevano, gente che cadeva e si faceva male, pellicola che non si impressionava; dicevano che era la maledizione delle streghe, mah…io rispondevo che erano solo coincidenze e non c'era nessuna maledizione; certo è che anch'io ero abbastanza inquieto! Quando il film uscì a Parigi al Grand Rex, una sala da più di duemila posti, il pubblico era in delirio e misero  anche un petardo in sala, bam! Un botto tremendo... poi mi chiamarono sul palcoscenico e lì capii che il film aveva colpito".

 

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