Considerato un'icona fra gli stuntmen australiani (ha lavorato in oltre 110 produzioni tra film, corti e serie), Grant Page è morto il 14 marzo in un incidente stradale a 85 anni. La notizia è riportata da varie testate internazionali che ricordano anche i principali set nella sua carriera
E' morto il 14 marzo in un incidente stradale a 85 anni, Grant Page, un'icona fra gli stuntmen australiani (ha lavorato in oltre 110 produzioni tra film, corti e serie). La notizia è riportata da varie testate internazionali che ricordano anche i principali set nella sua carriera, come quelli dell'originale Mad Max del 1979, nel quale ha anche coordinato le scene di stunt, tornando poi per il terzo film della saga creata da George Miller, Mad Max oltre la sfera del tuono (1985) e più recentemente per il prequel Furiosa: A Mad Max Saga con Ana Taylor Joy in uscita a maggio.
"Suo figlio, Leroy Page, ha detto al Daily Mail Australia che suo padre ha colpito un albero mentre stava guidando vicino a casa sua a Kendall, nel Nuovo Galles del Sud - scrive Deadline -. Stava benissimo ed era molto motivato...era molto felice".
Nato nel 1939 ad Adelaide, Page, che aveva raccontato la sua vita nell'autobiografia Man on Fire: A Stunt of a Life, ha iniziato la sua carriera a metà degli anni '70 coordinando e partecipando agli stunt dell'action movie di Brian Trenchard-Smith, Il dragone vola alto con Jimmy Wang Yu e George Lazenby, uno dei titoli del genere amati anche da Quentin Tarantino. Tra gli altri progetti cui ha lavorato il mockumentary del 1978 Stunt Rock in cui interpretava se stesso ed aveva uno dei ruoli principali, insieme alla band hard rock Sorcery; Road Games (1981) con Stacy Keach e Jamie Lee Curtis, serie come Polizia squadra soccorso e all Saints e tra i titoli degli ultimi anni, Gods of Egypt con Gerad Butler.