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Addio a Gigi Riva, Riccardo Milani: "Seminava valori in campo e fuori"

Cinema

Il regista che ha diretto il documentario "Nel nostro cielo un rombo di tuono" condivide con Sky TG24 il suo ricordo del grande campione scomparso il 22 gennaio a Cagliari E Sky ricorderà Gigi Riva riproponendo il film. L'appuntamento è alle 14.00 su Su Sky Sport Calcio, alle 21.15 su Sky Cinema Due e alle 23.10 su  Sky Documentaries

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La morte a 79 anni di Gigi Riva, storico attaccante del Cagliari (con cui ha conquistato lo scudetto nel 1970) e della Nazionale (di cui detiene ancora oggi il record di gol segnati con 35 reti in 42 partite) ha sconvolto l’Italia. In tanti hanno espresso il loro cordoglio, anche intervenendo nel corso delle edizioni di Sky TG24. Tra loro anche Riccardo Milani, regista tra gli altri dei due capitoli di Come un gatto in tangenziale e autore del film documentario Nel nostro cielo un Rombo di tuono. (L'appuntamento per rivedere questo film è oggi alle 14.00 su Su Sky Sport Calcio, alle 21.15 su Sky Cinema Due e alle 23.10 su  Sky Documentaries) . Milani conosceva Riva personalmente e con lui aveva un rapporto particolare, come ci aveva raccontato già in questa intervista.

Coraggio, umiltà, onestà e coerenza

“Non ha tradito l’immagine che io avevo di lui da bambino – ha raccontato Milani a Sky TG24 (potete vedere il video del suo intervento in testa a questo articolo) -. In campo e fuori dal campo seminava valori, quelli sportivi e quelli umani, quelli etici. Era un uomo di grande coraggio, di grande umiltà, di grande onestà, di grande coerenza”.

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LA FORZA DI DIRE NO

Riva oltre il calcio, Riva come modello di virtù e coerenza: questa è, per Milani, la più grande eredità che ci lascia: “Quando si cercano degli esempi per educare i propri figli, raccontare la storia di Gigi serve a questo, a capire come si può essere uomini con la testa alta, con le spalle dritte, saper dire di no quando è il momento e avere il coraggio di fare le scelte che a volte non sono comode, sono scomode, spesso anche punitive”.