L'attrice, che ha apprezzato vari generi musicali e autori dal metal ai Beach Boys, ha ricondotto il fascino del girl power alla celebre band degli anni Novanta
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La colonna sonora della vita di Margot Robbie coincide, in parte, con quella di Barbie, il film diretto da Greta Gerwig in cui l'attrice interpreta l’iconica bambola, e in parte con gli anni Novanta. Da un lato, Robbie ha chiesto alla regista di inserire nella pellicola la hit degli Aqua Barbie Girl, presente in versione remix con la collaborazione del dj Tiësto. Dall’altro, ha trascorso l’infanzia tra le canzoni delle Spice Girls, la band britannica del girl power. “Le Spice Girls hanno cambiato tutto e hanno dettato la mia versione della seconda ondata di femminismo”, ha raccontato Robbie a Rolling Stone. “Pensavo: 'Oh mio Dio, indossano vestitini luccicanti e reggiseni con il push-up, e poi hanno una gang tutta al femminile? Questo è ciò che voglio essere!'".
UNA VITA IN MUSICA
Sin dall’infanzia, Robbie ha sperimentato tutti i generi musicali. All’età di 5 anni l’attrice nutriva una predilezione per i Beach Boys, nata da una cassetta che veniva ascoltata in famiglia. “Era l’unica cosa che ascoltavo”, ha raccontato prima di ammettere di aver a lungo rifiutato di sentire i Beatles. “Avevo visto un documentario che raccontava che i Beach Boys sarebbero stati ancora più famosi se i Beatles non fossero arrivati e avessero rubato loro la scena”, ha proseguito. Il gruppo all'epoca preferito da Robbie intrattiene inoltre un duplice legame con il mondo di Barbie, non solo grazie al singolo Living Doll (Barbie) scritto da Brian Wilson nel 1987, ma anche per il brano Fun, Fun, Fun inserito nel trailer del film. In adolescenza, poi, Robbie ha vissuto una fase emo e metal che pensava sarebbe durata per sempre. Oggi sul set l’attrice fa tesoro delle variegate conoscenze musicali accumulate negli anni e crea playlist per calarsi meglio nei panni dei personaggi da interpretare: “Posso ancorare il mio personaggio e me stessa in un certo periodo di tempo o in una certa emozione”, ha spiegato. “La musica è importantissima per questo”.
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