In Evidenza
altre sezioni
Altro

Nastri d'argento, le cinquine per i documentari

Cinema

Assegnati i primi premi per i Documentari dell'anno e contestualmente annunciati i finalisti per i Nastri d'Argento nelle tre diverse sezioni speciali: Cinema del reale; Cinema spettacolo cultura, Docufilm

Condividi:

I Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci) hanno assegnato i primi premi per i Documentari dell'anno e hanno annunciato anche le 'cinquine' dei titoli in corsa per i Nastri Doc 2022. 

I candidati ai Nastri Doc 2022 sono invece 15, suddivisi in tre sezioni, Cinema del reale, Cinema Spettacolo Cultura e Docufilm, tra i quali saranno assegnati i tre Nastri di quest'edizione e altri eventuali riconoscimenti speciali. Ecco le nomination.

Cinema del reale 

A declaration of love di Marco Speroni

L'acqua l'insegna la sete - Storia di classe di Valerio Jalongo

Let's Kiss - Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati

Onde radicali di Gianfranco Pannone

War is over di Stefano Obino.

Cinema Spettacolo Cultura

Django&Django: Sergio Corbucci Unchained di Steve Della Casa e Luca Rea

Luigi Proietti detto Gigi di Edoardo Leo,

Marina Cicogna - La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti

Per Lucio di Pietro Marcello 

Senza fine di Elisa Fuksas

Docufilm

Cùntami di Giovanna Taviani

Fellini e l'ombra di Catherine McGilvray

Il giardino che non c'e di Ra Di Martino

La macchina delle immagini di Alfredo C di Roland Seiko

La scelta di Maria di Francesco Miccichè

leggi anche

Nastri D'Argento 2022, ecco i documentari finalisti

PREMIATI I DOC SU CASELLI, SCALFARI E MICHEAUX

I premi sono andati a Caterina Caselli, protagonista dell'anno per Una vita, cento vite di Renato De Maria, Eugenio Scalfari raccontato dalle figlie Donata e Enrica (con Anna Migotto) e il film di Francesco Zippel dedicato a Oscar Micheaux, storico supereroe del black cinema. 

NASTRO DELLA LEGALITÀ A SE DICESSIMO LA VERITÀ

Al film di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, Se dicessimo la verità, è stato assegnato il Nastro della legalità, in collaborazione con Trame, Festival dedicato ai libri sulle mafie. La documentazione di un lavoro importante sul tema della lotta alla 'ndrangheta attraverso un'esperienza di formazione al quale la mattina di martedì 26 sarà dedicata una proiezione speciale con gli studenti dell'Istituto Roberto Rossellini, 'cuore' della redazione di Poppweb - web tv della scuola - molto attiva su cinema, cultura, musica, università e ricerca e sui temi legati alla società e alle pari opportunità. La proiezione, nello spazio della Regione Lazio Scena, sarà seguita da un incontro con le autrici. E un Premio speciale è stato assegnato a L'onda lunga - Storia Extra-ordinaria di un'associazione, il film di Francesco Ranieri Martinotti dedicato ai 70 anni dell'Anac, documento importante che testimonia la storia di un cinema militante che ha cambiato la società, sullo schermo e oltre lo schermo, lottando contro ogni censura per un cinema e un Paese più democratico, libero e civile. Infine, per questa seconda edizione del premio intitolato a Valentina Pedicini, i candidati sono Climbing Iran di Francesca Borghetti, Corpo a corpo di Maria Iovine e Los Zuluagas di Flavia Montini. 

leggi anche

Nastri d'Argento, Petra e Romulus serie dell'anno