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Addio a Norman Lloyd, divo per Hitchcock e Chaplin

Cinema
©Getty

E' morto a Los Angeles all'età di 106 anni l'attore americano che aveva recitato per grandi registi come Alfred Hitchcock, Charlie Chaplin e Orson Wellese e che era l'ultima star in vita dell'epoca d'oro di Hollywoood conclusasi negli anni'60. 

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Addio ad uno degli ultimi divi di Hollywood. A 106 anni è morto Norman Lloyd, attore, regista e produttore americano, nato a Jersey City l'8 novembre 1914. Secondo una persona vicina alla famiglia, Lloyd si è spento nel sonno a Los Angeles. L'attore, il cui vero cognome era Perlmutter, esordì al cinema nel 1939 in The Streets of New York. Il successo arrivò negli anni '40 con Sabotatori (1942) di Alfred Hitchcock, nel ruolo di una spia nazista, Gli ammutinati di Sing Sing (1945), Salerno, ora X (1945) e Il regno del terrore (1949). Lloyd lavorò anche con Charlie Chaplin, del quale fu grande amico. Fu Bodalink in Luci alla ribalta (1952), diretto e interpretato dallo stesso Chaplin. Negli anni '50 lavorò molto per il teatro e la televisione: fu tra l'altro il villain in alcuni episodi della serie 'Alfred Hitchcock presenta'. 

Da The Streets of New York a L'attimo fuggente

Tra le sue interpretazioni più recenti resta memorabile quella dell'autoritario preside del liceo di "L'attimo fuggente" con Robin Williams nel 1989. Lloyd ha interpretato una settantina di film ed è stato regista di altri 22 film e produttore di 39. Aveva esordito nel cinema nel 1939 in "The Streets of New York" ma la consacrazione era arrivata con "Sabotatori" del 1942 di Alfred Hitchcock, in cui interpretava il filo-nazista Frank Fry. Tra i suoi primi successi anche "Luci della ribalta" del suo amico Chaplin e "L'uomo del Sud" di Jean Renoir. Tante le sue apparizioni in serie cult come "La signora in giallo" e "Star Trek: The Next Generation".