In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

"Mank", la scheda del film di David Fincher candidato all'Oscar

Cinema

La biografia dello sceneggiatore di "Quarto Potere", ma anche un'acuta riflessione sul ruolo dell'intellettuale nella società. La scheda del Cinematografo

Condividi:

IN COLLABORAZIONE CON CINEMATOGRAFO.IT

 

Mank

Usa; 2020

Biografico, Drammatico

Durata: 132' - B/N

Sinossi

Storia dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, fratello del regista Joseph L. Mankiewicz, colto tra gli anni Trenta e Quaranta, nel periodo in cui scrisse "Quarto potere", il film liberamente ispirato alla biografia del magnate William Randolph Hearst. Il film racconta i tormenti esistenziali di Mank, alcolista e malato, e lo scontro con Orson Welles per la paternità del copione, che valse ai due l'unico Oscar competitivo delle rispettive carriere.

 

Cast&Crew

Regia: David Fincher

Attori: Gary Oldman (Herman Mankiewicz), Amanda Seyfried (Marion Davies), Lily Collins (Rita Alexander), Arliss Howard (Louis B. Mayer), Tom Burke (Orson Welles), Charles Dance (William Randolph Hearst), Tom Pelphrey (Joseph Mankiewicz), Tuppence Middleton (Sara Mankiewicz), Leven Rambin (Eve)

Sceneggiatura: Jack Fincher

Fotografia: Erik Messerschmidt

Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross

Montaggio: Kirk Baxter

Scenografia: Donald Graham Burt

Arredamento: Jan Pascale

Costumi: Trish Summerville

 

Produzione: Ceán Chaffin, Eric Roth, Douglas Urbanski per Netflix

Distribuzione: Netflix

Uscita in Italia: 4 dicembre 2020

 

Note

- Candidato ai Golden Globes 2021 per: miglior film drammatico, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore in un film drammatico (Gary Oldman), migliore attrice non protagonista (Amanda Seyfried), miglior colonna sonora.

- Candidato all'Oscar 2021 per: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Gary Oldman), miglior attrice non protagonista (Amanda Seyfried), fotografia, scenografia e costumi, miglior trucco e acconciature, colonna sonora originale, montaggio e missaggio sonoro.

-La sceneggiatura del film è stata scritta dal padre del regista, Jack Fincher, morto nel 2003. Da molti anni il figlio cercava di utilizzarla per una sua regia.

-Il film è stato girato in bianco e nero, proprio per essere il più possibile fedele al periodo in cui si svolge, non esiste nessuna versione a colori.

-Per quasi tutto il mese di dicembre 2019, il film è stato girato al Kemper Campbell Ranch, in California, dove Herman J. Mankiewicz scrisse Quarto potere (1941). Nel corso degli anni il ranch è cambiato pochissimo, quindi come location era perfetta.

-Il film in origine doveva essere girato dopo The Game, ma è rimasto sospeso per anni, perché nessuno voleva produrre un’opera ispirata a Quarto potere in bianco e nero.

- Il film segna la terza collaborazione tra David Fincher e Netflix. Precedentemente ha diretto i primi due episodi della serie House of Cards e molti delle due stagioni di Mindhunter.

- Amanda Seyfried ha raccontato a Collider.com che David Fincher le ha fatto girare una scena quasi 200 volte, per un’intera settimana, perché risultasse perfetta.

- Marion Davies (interpretata nel film da Amanda Seyfried) ha scritto nelle sue memorie di non aver mai visto Quarto potere.

approfondimento

Gary Oldman compie 64 anni, i 10 migliori film dell'attore britannico