Il regista classe ‘50 si presenta al Lido con un film dal cast di attori israeliani e palestinesi. Una pellicola drammatica e forte ambientata in un locale notturno nella città portuale di Haifa dove si intrecciano le storie di cinque donne. Tra le protagoniste Bahira Ablassi, Maria Zreik, Naama Preis e Hana Laszlo
Presentato a Venezia 77 il film “Laila in Haifa”, del regista israeliano Amos Gitai (nella foto)
Festival di Venezia, il diario dell'8 settembreIl cineasta che quest’anno compirà 70 anni arriva alla Mostra del Cinema con un cast di attori interamente israeliani e palestinesi
VENEZIA 77: LO SPECIALE DI SKY TG24Un film drammatico e forte ambientato in un locale notturno nella città portuale di Haifa dove si intrecciano le storie di cinque donne. (Nella foto l’attrice Maria Zreik, tra le protagoniste del film)
I look dei protagonisti maschili sul red carpetUn’istantanea di vita contemporanea, in uno degli ultimi luoghi rimasti in cui israeliani e palestinesi si ritrovano per impegnarsi in relazioni faccia a faccia. (Nella foto l’attrice Naama Preis, tra le protagoniste del film)
Amos Gitai ha come obiettivo quello di dare un’immagine diversa della regione: il locale notturno diventa un microcosmo e un luogo di incontro in una terra che soffre di odio e violenza. (Nella foto l’attrice Hana Laszlo, tra le protagoniste del film)
Il club, Fattoush, è infatti un rifugio per le persone più disparate: uomini e donne, etero e gay, ebrei e arabi, radicali e moderati. (Nella foto l’attrice Bahira Ablassi, tra le protagoniste del film)