In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Tutti pazzi a Tel Aviv, una strepitosa commedia premiata alla Mostra di Venezia

Cinema sky cinema

Tra Israele e la Cisgiordania, un delizioso film che rimanda alie commedie di  Woody Allen. In prima tv su Sky Cinema uno martedì 9 maggio

Condividi:

Salam è un trentenne che vive a Gerusalemme e lavora a Ramallah. È stato assunto da poco da uno zio come stagista sul set di una famosa soap opera palestinese, Tel Aviv on Fire. Ogni giorno, per raggiungere lo studio televisivo, deve passare dal rigido checkpoint israeliano, sorvegliato dalla squadra di militari del comandante Assi. Poiché la moglie di Assi è una grande fan della serie televisiva, e Salam si è spacciato per sceneggiatore, Assi esige di farsi coinvolgere personalmente nella stesura della storia. In un primo tempo, la carriera di Salam ne beneficia, al punto che viene realmente assunto per scrivere il seguito, peccato, però, che l'ufficiale israeliano e i finanziatori arabi non intendano il finale nello stesso modo.

Tutti pazzi a Tel Aviv. Un film che oltrepassa i confini

Sciritto e diretto da  da regista palestinese Sameh Zoabi, una commedia intelligente e briosa che riesce a parlare a tutti di un tema complesso e difficile. 

Il cineasta ha cosi spiegato il senso del suo lavoro

È una grande sfida fare una commedia facendo i conti con le realtà israeliana e palestinese. Le persone considerano il territorio e il conflitto molto seriamente e ogni tentativo di fare una commedia può essere erroneamente interpretato come non abbastanza forte o serio. Io credo invece che la commedia lascia la libertà di discutere molto seriamente argomenti anche difficili in modi differenti. Con i film che ho realizzato ho cercato di divertire il pubblico ma anche di mostrare la condizione umana in cui i personaggi vivono realmente."

Presentata alla Mostra del CInema di Venezia, nella sezione Orizzonti, la pellicola pè stata premiata per la miglior interpretazione maschile. E in effetti, la performance attoriale di Kais Nashif è irresistibile, specie quando pronuncia battute come questa. "Se io dico a una donna sei una bomba... è un complimento o un'offesa?"

approfondimento

Venezia 2018: il red carpet della cerimonia di chiusura