La stampa americana ne è certa: Timothée Chalamet sarà un giovane Bob Dylan in “Going Electric” di James Mangold
C’è grande curiosità, attorno al nuovo film dedicato a Bob Dylan.
A firmarlo sarà James Mangold, newyorchese classe 1963 celebre per aver firmato i due episodi di Wolverine (“Wolverine - L'immortale” e “Logan - The Wolverine”) e - soprattutto - il grande successo “Le Mans '66 - La grande sfida” con Matt Damon e Christian Bale.
Chi interpreterà Bob Dylan in “Going Electric” (per la verità, il titolo è ancora in fase di definizione)? Secondo Deadline ormai è certo: sarà il talentuoso Timothée Chalamet a dare volto al famoso cantautore.
Timothée Chalamet, da “Chiamami col tuo nome” a Bob Dylan
Per Timothée Chalamet, gli ultimi anni sono stati davvero prolifici. Nel 2019 è stato sul set di “Il re” e “Piccole donne”, ed è uscito nelle sale con “Un giorno di pioggia a New York”. Film che sono seguiti alla pellicola che l’ha lanciato verso il successo: “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino.
Ora, da Deadline e da Variety, è dato per certo: il venticinquenne newyorchese si trasformerà in Bob Dylan. Se canterà o meno lui, però, ancora non si sa (anche se, secondo le indiscrezioni, starebbe già prendendo lezioni di chitarra). Già scritturato per i prossimi film di Denis Villeneuve (“Dune”) e di Wes Anderson (“The French Dispatch”), Chalamet porterà così in scena un Bob Dylan che - anziché diventare il più grande musicista folk d’America - scelse il rock n roll.
Ciò che sappiamo del nuovo film su Bob Dylan
L’ipotetico titolo, “Going Electric”, si riferisce proprio al gesto della rottura: il 25 luglio 1965, Bob Dylan suonò una chitarra elettrica al Newport Folk Festival, causando l’ira dei suoi fan e dando inizio così alla sua svolta rock. E sarà proprio lui in persona, a supportare il regista e la casa di produzione Fox Searchlight nella realizzazione dell’opera.
Secondo la stampa americana, Chalamet comincerà a lavorare al film il prossimo 23 maggio, quando si chiuderà il mese di repliche di “4,000 Miles” di Amy Herzog all’Old Vic di Londra.
Ecco dunque che James Mangold torna al genere del biopic musicale. Nel 2005 aveva infatti firmato “Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line”, film sulla storia del mito americano Johnny Cash con Joaquin Phoenix. E non sarà, “Going Electric”, il primo film su Bob Dylan: nel 2007, Todd Haynes e Oren Moverman firmarono “Io non sono qui (I'm Not There)”, lungometraggio che ripercorre la storia del musicista in sette distinti momenti della sua vita, e che lo vede interpretato da sei attori diversi (tra cui un eccezionale Christian Bale).
Ora, non resta che vedere come se la caverà Timothée Chalamet. Talentuoso e osannato dalla critica, il giovane attore americano sarà sotto gli occhi dei riflettori, letteralmente. Che sia questo il film della consacrazione?