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Se la strada potesse parlare, un amore che diventa un incubo

Cinema

Un amore tra due giovani si trasforma in un incubo quando lui viene accusato di stupro da un poliziotto razzista. Il film è stato premiato agli Oscar, ai Golden Globes, ha avuto 2 Critics Choice Award e 3 Spirit Awards. L’appuntamento con il film Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins è mercoledì 30 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Due

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Il regista di Moonlight, Barry Jenkins, dirige KiKi Layne, Stephan James e Regina King, vincitrice dell’Oscar e del Golden Globe 2019 (miglior attrice non protagonista), in una storia di razzismo e ingiustizia nell’Harlem degli anni 70. La diciannovenne Tish è incinta dell’amore della sua vita, il fidanzato Fonny. Il ragazzo però è dietro le sbarre per un crimine che non ha commesso. Per fortuna Tish non perde la speranza di una vita insieme, sostenuta dalla sua famiglia. Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins ti aspetta mercoledì 30 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Due.

Negli anni Settanta, nel quariere di Harlem, la diciannovenne Tish aspetta un bambino dall'amore della sua vita, il fidanzato Fonny. Ma dovrà dirglielo attraverso un vetro, perché Fonny è stato incarcerato per un crimine che non ha commesso. C'è un poliziotto bianco di mezzo e far vincere la verità appare un'impresa sempre più difficile e costosa. Ma Tish non si arrende e la sua famiglia è con lei.

Un romanzo scritto dopo gli assassinii di Malcolm X e Martin Luther King e dunque intriso di tutta la disillusione e la rabbia che quel momento storico poteva ispirare nella comunità afroamericana e non solo, eppure un romanzo pieno di amore. Jenkins sullo schermo prova a fare lo stesso, mescolando due piani temporali vicini tra loro ma lontani per temperatura emotiva, per raccontare tanto la passione giovanile e la voglia di futuro quanto l'ingiustizia di far parte di una parte di popolazione spinta in ogni modo a vivere nella paura.