Rifacciamolo al femminile: sequel e remake che hanno tramutato in donna i miti del cinema
La notizia che il prossimo James Bond sarà interpretato da una donna di colore, la bravissima Lashana Lynch, già vista in Captain Marvel, ha fatto scalpore. Ma già negli ultimi anni vari sequel e remake hanno reimmaginato al femminile saghe e personaggi di successo, da Ocean's 8 all'ultimo Ghostbusters.
Lashana Lynch, già interprete di Maria Rambeau in Captain Marvel, sarà la prossima protagonista della saga di James Bond: la notizia che il testimone della saga spy più celebre di sempre sarebbe passato a una donna ha generato scalpore.
Alcune delle protagoniste di Ocean's 8, versione al femminile dei vari film della saga di Ocean, con attrici del calibro di Cate Blanchett, Sandra Bullock, Anne Hathaway ed Helena Bonham Carter e con la popstar Rihanna.
Nel 2016 un reboot ha reimmaginato Ghostbusters con quattro protagoniste donne, ovvero Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones. Ancora prima dell'uscita della pellicola diretta da Paul Feig, la notizia che gli Acchiappafantasmi sarebbero diventate le Acchiappafantasmi ha provocato numerose reazioni misogine sui social e sul web.
Attenti a quelle due con Anne Hathaway e Rebel Wilson altri non è che un remake "in rosa" di Due figli di..., commedia del 1988 con Michael Caine e Steve Martin.
Se in What Women Want era Mel Gibson a poter leggere nel pensiero delle donne, nel remake What Men Want con Taraji P. Henson la prospettiva si ribalta.
La serie tv Elementary reimmaginava John Watson, il fidato braccio destro di Sherlock Holmes, come Joan Watson: il personaggio era interpretato da Lucy Liu.
Nei fumetti Marvel dedicati a Doctor Strange il personaggio dell'Antico era un uomo, ma nell'omonimo film Marvel è stata chiamata a interpretarlo Tilda Swinton.
In American Psycho 2, sequel di American Psycho di scarsissimo successo, Jason Bateman passava il "testimone" a una nuova serial killer, Rachael, interpretata da Mila Kunis.