Da "Perdiamoci di vista" a "La terra dei morti viventi", i migliori film di Asia Argento, una delle attrici italiane più famose nel mondo
Asia Argento è una delle attrici italiane più famose nel mondo, nata a Roma il 20 settembre del 1975. Figlia del celebre regista Dario Argento, ha iniziato la sua carriera nel mondo della recitazione molto presto, a soli 9 anni, partendo dalla televisione per poi approdare al cinema. Diversi i premi collezionati nel corso degli anni, tra i quali due David di Donatello come miglior attrice in "Perdiamoci di vista" e "Compagna di viaggio".
- Perdiamoci di vista
- Compagna di viaggio
- New Rose Hotel
- Last Days
- La terra dei morti viventi
Perdiamoci di vista (1994)
Un film che, senza stereotipi, analizza la vita dei portatori di handicap. Dalla quotidianità al confronto con gli altri, puntando il dito contro quel genere di programmi che si cibano di storie drammatiche. Servire in televisione determinate realtà, con sguardo pietoso, è quanto fatto a lungo da Gepy, conduttore televisivo che perde il posto a causa di un polemico intervento di Arianna, che vive su una sedia a rotelle. I due imparano a conoscersi e l’uomo dovrà infine accettare che la sedia a rotelle è parte di lei.
Compagna di viaggio (1996)
Pur di sbarcare il lunario si sarebbe disposti a tutto, anche ad accettare proposte a dir poco bizzarre. È quello che capita a Cora, che si ritrova a seguire a distanza un anziano professore di filosofia. Ad assoldarla è la figlia dell’uomo, che un giorno decide di salire a bordo di un treno. Cora è dunque costretta a partire insieme a lui, avendo modo di conoscerlo, arrivando a un profondo confronto generazionale.
New Rose Hotel (1998)
In un futuro prossimo un biologo giapponese, Hiroshi, mette a punto una procedura strabiliante, divenendo di colpo conteso tra due colossi dell’industria mondiale. Un uomo è dunque incaricato di assoldarlo a qualunque costo e per riuscirci decide di sedurlo grazie all’aiuto di una prostituta italiana. Una trappola sessuale che lo coinvolge però in prima persona, dal momento che l’uomo si innamora profondamente della giovane.
Last Days (2005)
Ultimo capitolo della trilogia sulla morte di Gus Van Sant, che prende a piene mani dalla drammatica ultima fase della vita di Kurt Cobain per proporre un affresco dei dilemmi di Blake. Un musicista brillante e celebre, che decide di abbandonare tutto e tutti per rifugiarsi nella natura. Il mondo patinato continua a pretendere brandelli del suo talento, mentre lui, in preda alla depressione, allontana i propri amici e le loro richieste, mentre cerca una risposta alla sua incapacità di godere della vita.
La terra dei morti viventi (2005)
La società civile è del tutto collassata e al mondo gli zombie sono nettamente la maggioranza. I pochi sopravvissuti si sono organizzati in città fortificate. Una di queste è Pittsburgh, che vanta un’area riservata ai ricchi e potenti, che guardano dall’alto di un grattacielo il resto della popolazione sguazzare nella disperazione. Una nuova realtà feudale per uno dei film più politici di George Romero. Ai conflitti interni, di un’umanità che non riesce a imparare dai propri errori, si unisce l’orda dei non morti, sempre più grande e famelica.