In Evidenza
altre sezioni
Altro

Buon Compleanno Darren Aronofsky

Cinema

Martedì 12 febbraio il regista e sceneggiatore Darren Aronofsky compie 50 anni. Sky Cinema Cult lo festeggia, in prima e seconda serata, con due film che portano la sua firma. Apre i festeggiamenti alle 21.00 MADRE!, thriller con Jennifer Lawrence e Javier Bardem, coniugi che vivono in una casa isolata che vedono la loro vita turbata dall’arrivo di un gruppo di sconosciuti. In seconda serata di passa poi allo sconvolgente viaggio nell’io, sullo sfondo del mondo della danza, IL CIGNO NERO per cui la protagonista Natalie Portman è stata premiata con l’Oscar® e Aronofsky ha ottenuto la candidatura per la miglior regia sia agli Oscar sia ai Golden Globe

Condividi:

Darren Aronofsky è da sempre regista che divide. C'è chi lo ama e chi lo odia, con poche sfumature nel mezzo. Di certo non è uno che si adagia sugli allori o si chiude in uno stile prevedibile. È un regista mosso da ossessioni, uno che intende esplorare la natura umana più profonda e oscura in ogni suo lavoro. Per questo motivo, il suo cinquantesimo compleanno (il 12 febbraio) è sicuramente una data importante. Sky Cinema Cult non poteva sottrarsi dal festeggiarlo con due dei sui film più rappresentativi: Si parte alle 21.00 con MADRE!, thriller con Jennifer Lawrence e Javier Bardem, coniugi che vivono in una casa isolata che vedono la loro vita turbata dall’arrivo di un gruppo di sconosciuti. In seconda serata di passa poi allo sconvolgente viaggio nell’io, sullo sfondo del mondo della danza, IL CIGNO NERO per cui la protagonista Natalie Portman è stata premiata con l’Oscar® e Aronofsky ha ottenuto la candidatura per la miglior regia sia agli Oscar sia ai Golden Globe.

Darren Aronofsky nasce a New York ed è estremamente creativo fin dai tempi della scuola, quando si dedica ai graffiti. Studia cinema alla Harvard University e la sua tesi di laurea è il film “Supermarket Sweep” (1991) con Sean Gullette. Sarà lui il protagonista del successivo lungometraggio “π - Il teorema del delirio” del 1998. Il lavoro successivo è “Requiem For a Dream” del 2000 in cui Aronofsky sembra essere e ispirato a Terry Gilliam da una parte e a David Lynch dall’altra. Tratto da un racconto di Huber Selby jr.  Per “Requiem For a Dream” una delle protagoniste Ellen Burstyn ha ricevuto la nomination agli Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Poi Aronofsky ci mette ben sei anni per partorire la sua creatura successiva: il filosofico “The Fountain” (2006).

Del 2008 è invece “The Wrestler”, vincitore del Festival di Venezia e il cui stile è completamente diverso da quello degli altri lavori, con uno straordinario Mickey Rourke nei panni di “The Ram” Robinson, un lottatore che riesce a rinascere come la leggendaria araba fenice.

Torna dietro la macchina da presa nel 2010 per girare il pluripremiato dramma "Il cigno nero", con Natalie Portman e Vincent Cassel, per cui l'attrice vince il Premio Oscar. Nello stesso anno è agli Academy anche come produttore di "The Fighter" per cui Melissa Leo e Christian Bale sono stati riconosciuti come Miglior Attori Non Protagonisti dell'anno.

Dopo quattro anni raccoglie un cast straordinario di grandi star come Russell Crowe, Anthony Hopkins e Jennifer Lawrence insieme alle stelle emergenti Emma Watson e Logan Lerman per raccontare il mito di Noè in "Noah" (2014).

Nel 2017 dirige Jennifer Lawrence e Javier Bardem nel nel thriller drammatico "Madre!", proiettato in concorso alla 74esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.