A 5 anni dalla sua scomparsa del politico, attivista e presidente Sky Cinema Cult gli rende omaggio in prima serata con ATTO DI DIFESA - NELSON MANDELA E IL PROCESSO RIVONIA, in cui l’orrore dell’apartheid è visto con gli occhi dell'avvocato Bram Fischer, che nel 1963 difese Mandela, accusato di cospirazione contro il regime sudafricano. Appuntamento mercoledì 5 novembre su Sky Cinema Cult in prima serata
La sua intera vita vissuta pericolosamente, 27 dei quali in carcere da prigioniero politico. Premio Nobel per la pace nel 1993, e primo presidente del Sudafrica ad essere eletto dopo la fine dell’apartheid che lui stesso aveva contribuito a sconfiggere definitivamente.
Nelson Mandela era un uomo assolutamente tenace capace con la sola forza delle idee di cambiare il suo Paese e il modo di pensare delle maggior parte delle nazioni della terra.
A 5 anni dalla sua scomparsa del politico, attivista e presidente Sky Cinema Cult gli rende omaggio in prima serata con ATTO DI DIFESA - NELSON MANDELA E IL PROCESSO RIVONIA, in cui l’orrore dell’apartheid è visto con gli occhi dell'avvocato Bram Fischer, che nel 1963 difese Mandela, accusato di cospirazione contro il regime sudafricano.
Moltissime pellicole sono state dedicata alla figura di Nelson Mandela. Si va da Invictus” di Clint Eastwood con uno splendido e perfetto Morgan Freeman nella parte proprio di Nelson Mandela a un “Lungo cammino verso la libertà”, diretto da Justin Chadwick, e interpretato dal carismatico Idris Elba.
Uno delle pellicole più importanti dedicate al grande presidente sudafricano è “ Il Colore della libertà - Goodbye Bafana”. Il film del 2007, firmato dal regista Bille August, è tratto dalle memorie del carceriere di Mandela interpretato dall'attore inglese Joseph Fiennes. secondino afrikaner, convinto assertore della giustezza delle leggi della segregazione razziale. Sarà proprio lui ad istaurare una profonda amicizia con il futuro presidente del Sudafrica, interpretato da Dennis Haysbert, mettendo in discussione le sue idee sui rapporti tra bianchi e neri.
Per la cronaca, oltre al già citato Dennis Haysbert, Mandela è stato portato sullo schermo da autentiche icone dello schermo, da Danny Glover a Sidney Poitier, al già citato Morgan Freeman. Quel che forse non tutti ricordano invece è che la “prima volta” del combattente sudafricano sul grande schermo data ormai 1992 quando, da poco liberato dal carcere, accettò l'invito di Spike Lee per prendere parte alla lavorazione di “Malcolm X”. Interpretava un maestro di Soweto e il regista, storico propagandista della causa antisegregazionista, lo scelse come uno degli emblemi del suo lavoro dedicato a un altro grande rivoluzionario, sia pure animato da idee molto diverse.