Su Sky Cinema Uno domenica 20 maggio alle 21.15 arriva Emoji – Accendi le emozioni, un’animazione ipercolorata che riproduce il mondo delle icone della moderna telefonia e dei social. Un emoji un po’ distratto, ci racconterà lo straordinario viaggio attraverso le applicazioni del telefono. Non mancare!
Nello smartphone di un impacciato adolescente di nome Alex, in un angolo dell'app di messaggistica sorge la ridente cittadina di Messaggiopolis, abitata da faccine rotonde e diligenti che scattano al minimo tap tap sul cellulare. Ciascuna nella propria vetrina è pronta a posare con il sorriso più smagliante, gli occhioni più languidi, l'espressione più sconcertata per essere selezionata dall'onnipotente utente, il quale letteralmente tiene nel palmo della mano il destino del loro mondo. Questa è la storia ipercolorata di Emoji – Accendi le emozioni in onda su Sky Cinema Uno domenica 20 maggio alle 21.15.
Gene (T.J. Miller) è un emoji, ovvero una di quelle faccine con cui si comunicano i propri stati d'animo attraverso il computer o lo smartphone. Vorrebbe essere un emoji "bah" come i suoi genitori, ma nato senza filtro, può sgranare gli occhi e sformare la bocca a piacimento, assumendo svariate indecifrabili espressioni. Insomma a Gene una sola espressione non basta, soprattutto perché sa che, al contrario di tutti gli altri emoticon, lui ne possiede una grande varietà. Quando Smile, la perfida (ma sempre sorridente) capobanda della tribù degli emoji che popolano il cellulare di Alex, si rende conto “dell'anomalia” che caratterizza Gene, lo classifica immediatamente come un "difettoso" da eliminare.
Ben presto anche Alex si insospettisce della versatilità anomala dell'emoji che progetta così di formattare l'apparecchio, diffondendo il panico tra i minuscoli abitanti digitali. Per rimediare all'errore, il coraggioso Gene con l'aiuto dell'amico Gimme-5 (James Corden) e della famigerata hacker Rebel (Anna Faris), si addentra nelle profondità del telefono, alla ricerca del codice in grado di rimediare ai suoi strani comportamenti. Ma un pericolo più grande della cancellazione li attende nel Cloud.
Per immedesimarsi nella vicenda di Emoji - Accendi le emozioni, bisogna avere una conoscenza, anche rudimentale, dei meccanismi e del vocabolario del web. Chiunque non sia nativo digitale probabilmente si identificherà solo negli emoticon qui definiti "anziani", ovvero quelli disegnati solo con i caratteri tipografici della tastiera. Al contrario i più giovani, dai bambini ai millennial, si sintonizzeranno perfettamente con l'universo raccontato dal film e anticiperanno l'ingresso nelle singole App, riconoscendole dall'icona e dal sonoro prima ancora che Gene e compagni le nominino ufficialmente.