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Vite parallele a poche strade di distanza in 100 STREETS

Cinema

Appuntamento venerdì 13 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno - Idris Elba e Gemma Arterton in un dramma urbano sulla società contemporanea in cui ogni persona è sola anche quando è in mezzo a una folla. A Londra si intrecciano le storie di chi è chiamato ad affrontare scelte e cambiamenti nella propria vita. Man mano che le tensioni salgono, le relazioni diventano più difficili e complesse, la lealtà viene messa alla prova e la violenza è destinata a esplodere

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Max, ex giocatore di rugby, ed Emily, attrice disoccupata, sono in forte crisi. La fama ottenuta da Max e la conseguente agiatezza economica lo portano a una rapida disfatta che l’ex campione non riesce a gestire. Infedele e superficiale, viene lasciato dalla moglie Emily che allontana da lui anche due figlioletti. I sensi di colpa e la disperazione di fronte a una vita che va sgretolandosi portano Max a dare spettacolo dei suoi vizi tra droga e alcol. D’altra parte Emily cerca di ricominciare anche grazie alla nuova relazione con un vecchio amico fotografo, Jake. Ma la situazione risulta presto problematica dal momento che i sentimenti che lui prova sono più maturi e consapevoli di quelli di Emily…

Il giovane delinquente Kingsley fa amicizia con l’anziano e solitario attore Terence (collega di Emily), amante della filosofia Zen che passa il tempo a passeggiare solo per la città e a fare tai chi lungo il Tamigi ascoltando non stop Nina Simone attraverso gli auricolari. È proprio grazie a questa inaspettata amicizia che Kingsley trova il coraggio di abbandonare la sua vita sgangherata.

La coppia apparentemente più ordinaria del trittico è rappresentata dal tassista George e da sua moglie Kathy, una coppia che lavora duramente e che ha grandi e continue difficoltà lungo il percorso che dovrebbe portarli ad adottare un figlio. Per la coppia si preparano due svolte: una è legata a una questione sociale, l'altra ad alcune registrazioni che George capta con lo smartphone a bordo del suo taxi.

Tre storie che si intrecciano a Londra, a poca distanza l'una dall'altra. Le tematiche affrontate - fama, difficoltà della vita di coppia, povertà, crimine, educazione dei figli - non sembrano collegate, eppure coesistono, a dimostrazione che la vita non è mai a compartimenti stagni. Il regista irlandese dà vita a una sceneggiatura che sa esprimere delicatezza, disperazione, tristezza, amore anche. Non è da meno il montaggio, che armonizza bene i momenti contrastanti.