Arriva, in prima tv, venerdì 30 marzo, alle 21.15 su Sky Cinema Uno il film di Max Croci con Ambra Angiolini e Carolina Crescentini ambientato a Torino e tratto dal romanzo omonimo della scrittrice torinese Enrica Tesio
Il film ricalca il modello americano di commedie del genere: il ritmo sincopato e rapido cerca di far emergere e sostenere una situazione di sofferenza caratterizzata da sentimenti profondi, al di là della superficialità e della leggerezza delle battute. E questo anche se la storia viene raccontata in chiave comica. La contemporaneità della pellicola è data anche dal tentativo di dare spazio a un nuovo modo di comunicare. Un linguaggio che rompe letteralmente la finzione scenica della quarta parete. Ambra Angiolini, infatti, nei panni della protagonista Dora, si rivolge spesso al pubblico nel tentativo di tradurre quello che il titolo del film suggerisce: spiegare la verità sull’amore. Ed ecco che i commenti dell’attrice e la voce extradiegetica – cioè fuori dall’universo narrativo - cercano di imitare quel diretto modo di comunicare, tipico delle serie tv e della pubblicità.
La verità, vi spiego, sull’amore racconta la storia di Doria che, dopo sette anni di vita insieme - e due figli - viene lasciata dal marito Davide. La donna sprofonda nella disperazione. Quello che le è capitato è una catastrofe di cui non riesce a farsi una ragione e che considera del tutto inspiegabile. Ci vorranno una lunga serie di incontri e vicissitudini perché Dora prenda finalmente coscienza di sé e della propria responsabilità per quanto è accaduto. Ambra Angiolini intende qualificarsi come modello di donna contemporanea, con tutti i lati positivi ma anche con i riferimenti più scontati. Dalla mamma responsabile e dedita, alla donna di mezza età in crisi e confusa che non si lascia mancare comportamenti frivoli con uomini più giovani.
Il film si basa sul libro omonimo di Enrica Tesio, a sua volta tratto dal blog TiAsmo in cui l'autrice raccontava in prima persona ciò che le era accaduto nella vita reale, cercando di superare il trauma giorno dopo giorno, anche attraverso la condivisione con i navigatori.