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Diane Lane tra i paesaggi e i sapori della Francia con "Parigi può attendere"

Cinema

Venerdì 23 marzo alle ore 21.15 su Sky Cinema Uno: PARIGI PUÓ ATTENDERE di Eleanor Coppola con Diane Lane, Alec Baldwin, Arnaud Viard.

Diane Lane in cerca di felicità e di se stessa in una commedia “on the road” con Alec Baldwin. Anne è sposata da dieci anni con un produttore hollywoodiano, che le sottrae tempo e attenzioni per il lavoro. Stanca di essere messa continuamente in secondo piano, Anne accetta un passaggio in macchina da un socio del marito da Cannes a Parigi. Quelle ore in macchina si trasformeranno in un lungo viaggio alla scoperta di sé e di una gioia di vivere che credeva perduta.

 

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“Parigi è la città più bella del mondo”, “Parigi è la città dell’amore”, “Che voglia avrei di tornare nella meravigliosa Parigi”. Quante volte si sentono frasi come queste. Luoghi comuni o verità? Come al solito la verità sta nel mezzo. Che qualche “merito” Parigi ce l’abbia è fuori discussione. Cinema e letteratura hanno contribuito non poco a conferirle una sorta di aura magica. Una tendenza che non sembra venire meno, anche quando si tratta di operazioni controcorrente. Interessante, a tal proposito, la scelta di Eleanor Coppola, moglie di Francis Ford Coppola, che, nel suo Parigi può attendere, lascia la città quasi esclusivamente nel titolo facendole perdere il suo ruolo da protagonista assoluta nel panorama cinematografico mondiale. L’atmosfera di gioia e spensieratezza è garantita dal viaggio attraverso la Francia che, tappa dopo tappa, si snoda tra la costa meridionale e la campagna senza mettere a fuoco nessun luogo in particolare. Il film intende suggerire proprio la possibilità di ritrovare gusto per la vita e serenità attraverso le cose semplici.

È quanto succede alla protagonista Anne, interpretata da una bravissima Diane Lane. Tristemente abituata a essere messa in secondo piano dal marito, produttore hollywoodiano concentrato solo sul lavoro, alla donna capita un’occasione per riscoprire se stessa. Un collega francese del marito, Jaques, le offre un passaggio in auto da Cannes a Parigi. Anne accetta. Non ha voglia di seguire il marito che, invece, è in partenza dalla Costa Azzurra alla volta di Budapest per l’ennesimo impegno di lavoro. Tra soste, picnic, formaggi, degustazioni di vino, ammiccamenti e confidenze inaspettate, Anne e Jaques ritardano l’arrivo riscoprendo serenità e spensieratezza che credevano perdute.