Essere cattivi non è poi così male. “Effettivamente si” risponde Steve Carell, che dà la voce originale al protagonista Gru e, a partIre da questo capitolo della saga, al suo gemello Dru. Tutto nel servizio di Kika Press
Dopo avere visto Cattivissimo Me 3, uno deI primi pensieri che potrebbe venire al pubblico è: in fondo essere cattivi non è poi così male. “Effettivamente si” risponde Steve Carell, che dà la voce originale al protagonista Gru e, a partIre da questo capitolo della saga, al suo gemello Dru. “Il fatto è che lui non è cattivo, si è trovato, in passato, a fare cose cattive. Ma ha un grande cuore e fa le cose con gioia”.
Kristen Wiig, presta al voce a Lucy, la fidanzata di Gru, conosciuta in Cattivissimo Me 2. Quando le chiedo quale sia il messaggio di un film come questo, lei risponde velocemente: “Riciclate”. Una risata, una pausa per capire se fa sul serio e poi è Carell a continuare: “Si, riciclate e rispettate la popolazione degli uccelli”. Altra pausa, altra risata. “Scherzo” continua il comico, “credo che il tema principale sia la famiglia. Ogni personaggio di questo cartone animato in fondo è concentrato sul valore della propria famiglia”.
L’antagonista di turno, Balthazar Bratt, è un perfido ex bambino prodigio che veste e si muove come se gli anni ’80 non fossero mai passati. È stato difficile combattere contro a un nemico così fico? “È fico? Non saprei. Forse si, ma è anche molto cattivo”. Michael Jackson, Bubble Gum, il Cubo di Rubick. I bambini capiranno i tanti riferimenti agli anni ’80 fatti in questo film? “Secondo me i genitori capiranno” precisa Carell, “i bambini penseranno solo che è molto divertente, certe cose non gli sembrerà neanche possibile siano mai esistite nella realtà: gli adulti invece sapranno cogliere i riferimenti a cose che non solo sono realmente esistite, sono ancora un imbarazzo per tutti noi”.